Alla fine ci sono riusciti: da maggio 2010, ventitre anni dopo la presentazione dello Zx Spectrum 128k, si può utilizzarlo per mostrare filmati video a qualità standard (cioè full-screen, 25 frame al secondo, incluso audio) alla risoluzione Spectrum originale (256x192 pixel con griglia attributi colore 32x24).
Hanno creato un formato apposito (DVO) su misura del decoding: senza compressione ma con l'update dei soli pixel cambiati da un frame all'altro, con interlacciati i dati audio in bit-rate variabile (cioè niente spreco di bytes in caso di "silenzio"). C'è bisogno dello Spectrum 128k perché le versioni precedenti non avevano né lo screen-swapping né il chip audio AY-3-8912.
La routine di decodifica è minuscola (alcune centinaia di bytes, di cui una buona metà di istruzioni INI per leggere dati dall'interfaccia disco DivIDE - che può essere anche un vero hard disk IDE, visto che lo Spectrum supporta dischi fino a 4Gb - capace di leggere fino a 218 kb/sec ed è compatibile anche con i primissimi Spectrum del 1982) ed è talmente semplice che funziona sia sul vero hardware Spectrum che sugli emulatori più diffusi. Sono disponibili anche convertitori da formato AVI a formato DVO per Windows, Mac e Linux.
mercoledì 15 settembre 2010
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