Dopodiché l'ardisco grattugiava e strideva con apocalittica furia praticamente ogni poche centinaia di megabyte. Ma dato che mi ero già intestardito a recuperare spazio, ho provato a spostare ogni volta più avanti la seconda partizione, finché ne ho recuperate ben tre - tutte senza errori di sgranocchiamento delle testine - per installare Linux:
- partizione di swap da due giga e mezzo
- partizione root da sette giga (olé! per una normale installazione Linux bastano e avanzano)
- partizione home da oltre 40 giga
- la prima partizione, quella da 132 giga, formattata in VFAT così posso usare l'ardisco anche come pendrive USB leggibile da Wintorz!
p.s.: questa porcata non si può fare con gli SSD perché invecchiano in modo uniforme: quando si guasta un settore, significa che tutti gli altri settori hanno lo stesso wearing level e stanno per schiattare fragorosamente a momenti.
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