A vederla non si direbbe tanto eccezionale. E poi dar cinesino cin ciao lin di tastiere USB retroilluminate se ne trovano a bizzeffe. Dico subito che costa 149$.
L'ha progettata uno dei miei idoli, Jeff "Coding Horror" Atwood. È una tastiera "per programmatori", o comunque per gente che digita parecchio.
Pur brontolando molto, stiamo faticosamente accettando l'idea che le tastiere "touch-screen" resteranno in auge ancora per molto, molto tempo, perché l'utonto medio non ha bisogno di produrre quotidianamente molta comunicazione scritta. Per cui un po' di software (cioè una tastiera "touch-screen" con autocompletamenti e correttori grammaticali) gli basta e gli avanza.
Ma io non sono l'utonto medio. Io scrivo parecchio: anche per mestiere. E al pari di Jeff Coding Horror sono convinto che la tastiera è una delle più grandi invenzioni dell'umanità. E che pur utilizzando molti tipi di tastiere, i 59 euro spesi per una buona Logitech qualche anno fa sono stati tra i soldi meglio investiti di tutto il decennio.
La tastiera "CODE" non ha un design particolare; è nera, moderna, minimalista. Ha solo:
- gli introvabili tasti meccanici Cherry MX Clear dal tocco comodo e sicuro
- il circuito stampato interno con punti di saldatura per ogni tasto (in modo da potersela taroccare in casa, all'occorrenza)
- i LED caps/scroll/num che non ti accecano gli occhi
- nessun adesivo imbecille
- un banco di 6 switch sotto per disattivare il tasto "Windows", per convertire il "Caps Lock" in "Control", e altre funzioni
- il cavetto da 177cm e una pinzetta per estrarre i tasti per fare pulizie
Ed ovviamente non hanno a disposizione il layout italiano (per il momento).
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