martedì 22 luglio 2008

immane tragedia Compactflash...

Avevo comprato da un cinesino un adattatore da compactflash a IDE (ci metto una o due CF e il notebook le dovrebbe vedere come disco primario e secondario... allo stato solido, e con un limite di diecimila riscritture per ogni singolo settore).

Mi era pure arrivata stamattina la compactflash Sandisk Extreme III da 2 giga ultrapotente e iperveloce, pagata una manciata di euro.

Immane tragedia: se collego la CF nell'adattatore alla motherboard del portatile Asus, il BIOS si blocca ancora prima di cominciare (non inizializza neppure la tastiera, non fa neppure il beep).

Se faccio "passare" il BIOS e poi la infilo durante il boot (prima di caricare il kernel Linux), allora si pianta Linux al momento in cui inizializza le interfacce IDE.

Insomma, pare proprio un problema hardware. Ho provato in tutti i modi, tutte le combinazioni, anche pericolose (con primario, secondario, invertendo il connettore, provando con un altro connettore passante)... nessun risultato.

Il LED sull'adattatore si accende solo quando c'è la CF Sandisk sul primario (la Sandisk supporta la modalità IDE), e non si accende quando c'è la CF Peak (che non supporta i comandi diretti IDE e perciò evidentemente è buona solo per le fotocamere).

Help! Aiuto! Qualche ispirazione! Quel BIOS è talmente vecchio (1990) che non fa neppure il boot da PXE, per cui l'unica alternativa dal montarvi l'ardisco è... fare il boot da CD (proprio ciò che volevo evitare: una "memoria di massa rotante"). Di floppy non se ne parla proprio perché quasi certamente è guasto.

Prima o poi l'ispirazione poetica-informatica per risolvere il problema, mi dovrà pur venire...

Nessun commento:

Posta un commento