martedì 29 luglio 2008

SLURP... l'oggetto del desiderio...!

Ho appena scoperto che la Digikey (unica rivenditrice della BeagleBoard) non la vende a clienti fuori dagli USA.

Ma PORCA VACCA! (o forse dovrei dire: "salvo per un pelo!" La mia carta di credito già friggeva in attesa di essere dissanguata per l'ennesima volta... a scapito dei prossimi acquisti di mattoncini LEGO®!)

Quindi per ora dovrò limitarmi a rilasciare fiumi di bava dall'angolo della bocca...

BeagleBoard: LA VOGLIO!!!

clipped from dkc1.digikey.com
PIC32 Design Challenge
Proprio oggi che comincia a funzionare la mia SBC fanless... vedo che la DigiKey comincia a vendere la BeagleBoard!

Sapevo che la BeagleBoard doveva essere in vendita super completa a novembre 2008, ma per bruciare i tempi penso che avranno fatto qualche sacrificio sulla parte software (la BeagleBoard supporta anche accelerazione 3D e multimedia).

Non consuma niente (alimentata da USB), corre abbastanza (600MHz Cortex-A8, il più veloce della classe ARM), piccolissima (76x76mm... ahimé, esclusa la cavetteria esterna).

Devo resistere alla tentazione di ordinarla subito... mi concentrerò con tutte le mie forze sul fatto che ad agosto le poste consegneranno solo alla fine delle ferie!

lunedì 28 luglio 2008

La telenovela della motherboard Asus non è finita!

Come mio solito, prima di gettar via un pezzo di hardware, tento un'ultima volta di accenderlo, sperando che funzioni.

Visto che non funzionava, come mio solito ho provveduto al famoso metodo Martoniano: più l'hardware è evoluto, e più mazzate, pedate e randellate bisogna dargli. Dopodiché, o riprende a funzionare, o va "smaltito" nei rifiuti appositi.

Ebbene... randellata dopo randellata, la motherboard Asus ha ripreso a funzionare!

All'improvviso, infatti, il LED di accensione si è acceso, senza altro motivo che le randellate. La motherboard ora è lievemente incrinata in alcuni punti, ma fa regolarmente il boot.

E io lo dico sempre che i taiwanesi sono meglio dei cinesi! Questa motherboard è stata assemblata nel 2000, poi ne è stato confezionato un PC portatile a febbraio 2001... e a fine marzo 2001 finiva nelle mie mani. E funziona ancora!

Ora però sono incappato in un'altro problemino, stavolta software: ho installato Linux (la Slackware 12 perché non avevo altro di decente a portata di mano) ma si rifiuta di montare la root partition perché il reiserfs è un modulo che sta sulla root formattata proprio in... reiserfs!

Porca vacca! Anche reinstallando Linux e partizionando col trogloditico ext2 la situazione non cambia! Devo aver tagliato via troppi pacchetti durante l'installazione...!

Comprare una fotocamera da quanti megapixel?

Eh, il guaio è che non conviene comprare adesso. Stanno uscendo i
nuovi modelli, che finiranno nei negozi a settembre (e i modelli
"fuori produzione" caleranno drasticamente di prezzo). Come tutti gli
anni.

Intanto, lascia perdere il numero di megapixel... con quattro o
quattordici megapixel il risultato è uguale (a meno di non
dissanguare la stampante per fartene un poster in formato A3: ma non
è un'operazione che fai 2-3 volte al giorno). Per pubblicarle sul
web, spedirle agli amici, stampare in misura ridotta (12x9
centimetri) i 4 o 14 megapixel sono la stessa cosa. Ormai i megapixel
sono solo uno slogan pubblicitario, così come il citrullissimo "zoom
digitale". Se una foto ti occupa sul disco 2 megabyte anziché 8
megabyte, non è detto che il file più grande contenga più qualità.

Quanto al resto, valgono i soliti consigli: conviene una con zoom
molto ampio (che parta da 27mm equivalenti, meglio ancora se 25 o 24)
in modo da poter scattare foto di panorami.

Brusco risveglio: è finito il sogno glorioso...

Pare che la vecchia motherboard del buon vecchio portatile Asus comprato nel 2001 abbia oggi esalato il suo ultimo respiro (e stavolta non è dovuto alla resistenza che ho montato tra gli SMD per aggiustare la volta scorsa).

L'evento apparentemente scatenante è stato il cambio della batteria del CMOS - un "bottone" CR2032 da 3V: l'originale sulla motherboard, senza carico, dava al tester 0.30V, e perciò quando non c'era alimentazione per più di cinque secondi, la memoria CMOS si svuotava.

Non penso che l'evento scatenante sia stato cambiare la batteria. Purtroppo, montando il connettore di alimentazione, vi si sentivano delle scintille, e in pochi secondi un paio di componenti SMD lì nei paraggi andavano quasi a fuoco.

Donne, motori e hardware... gioie, dolori, e frustrazioni: proprio ora che ci stavo reinstallando una Slackware 12...! PORCA VACCA!!!!

E' proprio destino che dovrò comprarmi una fiammante SBC fanless da usare come print server, router e relay controller.

Ora corro a consolarmi con i miei beneamati mattoncini LEGO®!!!

domenica 27 luglio 2008

A proposito di RAW, di comandi manuali, e di sensori 1/2.5"

Il RAW è diventato una moda negli ultimi anni, e ora che le fotocamere lo offrono tutte... i soliti buontemponi amanti delle buzzword si sono finalmente accorti che non serve a niente. Il tipico pischello andava al bancone fotocamere del supermercato, ne guardava una a caso, chiedeva al commesso: "ahò, ma questa ce l'ha er RAVVE?" e se sentiva "sì" la comprava, anche se fosse stata la Super Ciofèca 2001. Per poi ovviamente non usare mai il RAW.

Nessuno ha infatti tempo di lavorare con file RAW di venti megabyte e più, raddrizzando accuratamente tutti i parametri, tagliuzzando la singola foto... "ma chi glielo fa fare?"

I sensori 1/2.5" sono la fascia economica (ragionevole resa al minimo costo, purché le lenti della fotocamera siano decenti). Se le tue foto servono a preparare siti Web, oppure se te le stampi in casa in formato piccolo (non in formato "poster da parete"), allora non hai da preoccupartene troppo.

Infine, i comandi manuali: io sono spudoratamente di parte e "so" che prima o poi potrebbero servire (a meno che tu non abbia sempre scattato foto di panorami in pieno sole). Prima o poi ti trovi in una situazione in cui la fotocamera ti dice che vuole scattare con un tempo di un quarto di secondo, e tu vuoi invece un secondo intero (per esempio foto in una chiesa non illuminata e nel tardo pomeriggio). Insomma, se finora non ne hai mai sentito il bisogno, è un buon indizio che potresti farne a meno per ancora un po' di tempo.

A proposito di pattini

Sì, purtroppo la Roces sforna modelli nuovi ogni anno. Quel che è tragico è che i modelli disponibili al mercato USA, tipicamente in Italia diventano disponibili dopo un anno (siamo considerati un mercato di scarto, nonostante la Rollerblade e la Roces siano entrambe originarie dell'Italia).

Quanto alle mani, ti straconsiglio di usare i "paramani". Saranno pure brutti e scomodi (il primo giorno), ma ti risparmieranno delle fastidiose visite dal radiologo: ho da quasi un mese ancora il polso sinistro dolorante, per la mia primissima caduta (!!!) in quasi tre anni di pattinaggio. Il bello è che dopo la caduta (scendevo dallo scalino in velocità, volevo strafare) mi sono rialzato che non sentivo niente, e ho continuato a pattinare per parecchi minuti. Poi è comparso il dolore, e... da allora (fine giugno) ancora non mi ha lasciato. Per fortuna non è la rottura dello "scafoide", altrimenti sarebbe stata una vera tragedia.

Quanto alla postura, non ho da dare particolari suggerimenti, poiché ognuno ha il suo "stile". Io ho raramente la schiena perfettamente dritta, devo piegarmi in avanti e sforzare di più le gambe, poiché ho imparato a pattinare su una pavimentazione "grattugiata" (quella del Centro Direzionale di Napoli) e con ruote alquanto dure (82A, praticamente dovrebbero essere solo per l'asfalto).

Se uno vuole strafare, i primi mesi sono sicuramente frustranti: non si impara in una settimana, e nemmeno in un mese. Però, per chi si vuole divertire (e c'è spazio), si riesce ad imparare anche su quella pavimentazione grattugiata... A suo tempo ho imparato a stare in piedi pattinando (mooooolto lentamente) nel corridoio di casa. Poi quando ho capito come potevo stare in piedi, mi sono avventurato al centro direzionale. La prima volta che ci andai, tornai tutto contento perché non avevo preso neppure una caduta. Non caddi neppure la seconda volta, e neppure la terza... in quasi tre anni avevo in curriculum solo un paio di mini-cadute leggere. Ma la mia prima caduta alla fine dello scorso giugno non me la dimenticherò...

Un altro motivo per non strafare, è che finché pattini normalmente le ruote durano; se cominci a fare salti, frenate "di ruota" e acrobazie e tricks, sta' sicuro che dovrai cambiarle presto (sia le ruote che gli assi), il che non è proprio immediato (devi prima trovare chi le vende, e ti assicuro che non è proprio così facile).

***

Cosa non si fa per mettersi in mostra con gli amici...

Controller tridimensionale (3D hand-position sensing system), autocostruito e con istruzioni.

sabato 26 luglio 2008

Proposta per un set LEGO City "collegio delle suore"

clipped from itlug.8421.info
Avevo pensato alle suore per due motivi: avere un ambiente riconoscibile come "solo femminile" (in modo da non aggiungere minifig maschili al set)... ed in cui ci potessero essere figure femminili di tutte le età (ed anche con le gonne anziché coi pantaloni).

La stragrande maggioranza di minifig sono infatti tutte maschili, e per lo più delle forze dell'ordine, sempre dedite ad inseguire i soliti galeotti in fuga. Magari la prossima idea per una MOC City sarà il carcere di Alcatraz, dove piazzare tutti gli ergastolani acquisiti col passare del tempo

Non sarei tanto contrario ad edifici religiosi... purché l'eventuale linea di si chiami "Architecture" anziché "Religion" (vedere la linea "Architecture" produrre dei grattacieli alti otto o dieci brick, è un po' triste), di modo che non sia dato l'accento al luogo di culto (che implicherebbe un sicuro flop pazzesco), ma il valore architettonico e la difficoltà per costruirlo (per cui non sarebbe una linea dedicata ai ragazzi e ai bambini).
Le minifigure femminili scarseggiano, e pertanto ci vuole qualche idea geniale anche se curiosa.

Ecco una proposta allettante (dal forum Italian LEGO Users Group), che sicuramente non verrà presa in considerazione (e perciò le MOC City continueranno a pullulare di agenti che inseguono carcerati in fuga, di Indiana Jones che inseguono nazisti supercattivissimi, e di Batman che inseguono cattivoni e affini...)

Quasi quasi... lo voglio!

clipped from robogames.net
Hmm... 16 servomotori... controllabile da PC... alto 31cm... quasi quasi... sono solo 900$...

giovedì 24 luglio 2008

Lo voglio!!!! Consuma solo 2 watt!!

CherryPal:
* Processor -- 400MHz Freescale MPC5121e mobileGT (PowerPC); (800 MIPS performance claimed)
* Memory -- 256MB DDR2 DRAM
* Flash -- 4GB NAND flash solid state drive
* Display -- VGA DB-15 display out jack, supporting up to XGA 1024 x 768 resolution
* Audio -- headphone stereo audio out 3.5mm jack
* Networking -- 10/100 Ethernet with RJ-45 jack
* WiFi -- 802.11b/g
* USB -- 2 x USB 2.0
* Power supply -- 9v DC 2.5mm 10-Watt AC-DC power supply adapter; claimed 2-Watt consumption
* Dimensions -- 1.3 x 5.8 x 4.2 inches
* Operating system -- Debian/GNU Linux

martedì 22 luglio 2008

immane tragedia Compactflash...

Avevo comprato da un cinesino un adattatore da compactflash a IDE (ci metto una o due CF e il notebook le dovrebbe vedere come disco primario e secondario... allo stato solido, e con un limite di diecimila riscritture per ogni singolo settore).

Mi era pure arrivata stamattina la compactflash Sandisk Extreme III da 2 giga ultrapotente e iperveloce, pagata una manciata di euro.

Immane tragedia: se collego la CF nell'adattatore alla motherboard del portatile Asus, il BIOS si blocca ancora prima di cominciare (non inizializza neppure la tastiera, non fa neppure il beep).

Se faccio "passare" il BIOS e poi la infilo durante il boot (prima di caricare il kernel Linux), allora si pianta Linux al momento in cui inizializza le interfacce IDE.

Insomma, pare proprio un problema hardware. Ho provato in tutti i modi, tutte le combinazioni, anche pericolose (con primario, secondario, invertendo il connettore, provando con un altro connettore passante)... nessun risultato.

Il LED sull'adattatore si accende solo quando c'è la CF Sandisk sul primario (la Sandisk supporta la modalità IDE), e non si accende quando c'è la CF Peak (che non supporta i comandi diretti IDE e perciò evidentemente è buona solo per le fotocamere).

Help! Aiuto! Qualche ispirazione! Quel BIOS è talmente vecchio (1990) che non fa neppure il boot da PXE, per cui l'unica alternativa dal montarvi l'ardisco è... fare il boot da CD (proprio ciò che volevo evitare: una "memoria di massa rotante"). Di floppy non se ne parla proprio perché quasi certamente è guasto.

Prima o poi l'ispirazione poetica-informatica per risolvere il problema, mi dovrà pur venire...

lunedì 21 luglio 2008

CandyFab: la voglio!!!!!!!!!

clipped from www.candyfab.org
Coil
Plotter tridimensionale che usa come materia prima lo zucchero (caramellandolo ad aria calda secondo mappature creati da Povray).

Certo che poi mangiarsi quello zuccherino caramellato di qualche chilo, sarà un po' complicato...

Monome: la voglio!!!!

clipped from monome.org
Tastiera di 16x16 tasti, illuminabili da software. Su porta USB, interfaccia stile MIDI, drivers per Win/Mac/Linux. Assemblata a mano e quindi... già tutte le unità sono prenotate fino a gennaio 2009!

venerdì 18 luglio 2008

Anatre Beach

Questa è la famosa Anatre Beach, spiaggia riservata alle anatre e proibita agli umani.


LEGO!! LEGO!!!! ItLUG LEGOfest a Ballabio!

clipped from www.youbrick.com
P1040816
Quest'anno non ho esposto niente...

La mia potente intrecciatrice NXT aveva qualche problemino meccanico (ero stato troppo ottimista sulle tolleranze). E del mio spettacolare NXT pin-plotter non avevo nessun "demo" pronto...

giovedì 17 luglio 2008

LEGO!!!! LEGO!!!!!!

Il campanile di Lecco... Sabato pomeriggio fotografavo la versione in
mattoncini, e sabato sera ho fotografato la versione originale.

Qua, qua!

Anche questa l'ho scattata io... :)

mercoledì 16 luglio 2008

La macchina per incidere sul ghiaccio

clipped from jessehemminger.com
Simpatica, ma... speravo riuscisse a fare di meglio, rispetto a semplici profili e scritte.

Beh? Che hai da fissarmi?

lunedì 14 luglio 2008

Prossimo appuntamento: Castello d'Argile, 3-5 ottobre 2008

Sono appena tornato dal 3' ITLUG LEGO FEST di Ballabio e sono ancora intontito dalle due nottate passate in treno.

Che emozione... mai visti tanti mattoncini in vita mia, concentrati in così pochi metri quadrati!

Mi dispiaceva solo una cosa: l'esserci andato da solo! Ho scattato un mucchio di foto, ma certe cose bisogna vederle dal vivo, di persona...!

giovedì 10 luglio 2008

Il mio prossimo acquisto psichedelico...!

clipped from evilmadscience.com
four panels
Pannello interattivo a LED ad alta luminosità con sensori di movimento e illuminazione dell'area "attraversata". Ottimo per creare un simpatico tavolino da caffè (così dicono).

mercoledì 9 luglio 2008

Vodafone: 500-600 mega al mese sarebbero veramente "tanti"...

clipped from lab.vodafone.it
Vodafone Lab

"

I piani di abbonamento proposti da Vodafone per l'iPhone 3G consentono agli utenti di effettuare fino a 600MB di traffico dati al mese dall'Italia.  Il traffico dati e' stato calcolato sulla base di un utilizzo elevato dell'iPhone, che prevede un consumo di 500MB al mese.

Precisamente, con un consumo di 500MB al mese un utente medio puo’:

- Navigare in internet con Safari tutti i giorni per 30 minuti al giorno;
- Utilizzare Facebook per un totale di 30 minuti al giorno;
- Utilizzare YouTube due volte a settimana navigando fra i contenuti e vedendo 15 minuti di video per volta;
- Utilizzare Google Maps tre volte a settimana 10 minuti per volta;
- Utilizzare l'email in modalita'  push con check mail continuo e lettura/scrittura di 50 email al giorno;
- Utilizzare servizi di previsioni del tempo on line su sette citta' al giorno;
- Utilizzare servizi di borsa online con un check di venti azioni al giorno.

L'utente "medio", secondo Vodafone, naviga in internet 30 minuti al giorno, guarda 30 minuti di video a settimana, utilizza Google Maps per 30 minuti a settimana e pochi altri ammennicoli.

In poche parole, la fame!

domenica 6 luglio 2008

Questa è proprio (tragi)comica...

Dopo tanta attesa apprendiamo che le tariffe di TIM e Vodafone sono molto sconfortanti, soprattutto alla luce della crisi economica che riduce il potere d’acquisto delle famiglie. Riteniamo che le attuali tariffe di TIM e Vodafone porteranno danni all’immagine che Apple ha costruito per il telefono, danneggiando la fidelizzazione dei clienti e la diffusione della piattaforma sul territorio. Siamo delusi e sconcertati perchè molti di noi dovranno rinunciare all’acquisto dell’iPhone 3G e riteniamo che questa politica affossi la diffusione del telefono in Italia, portando i cittadini italiani ad essere ancora una volta la ruota del carro mentre negli altri Paesi europei e mondiali (ben 22 dall’11 luglio) potranno beneficiarne di tutti gli aspetti del telefono.

Si sa, le tariffe non sono alte, ma sono "sconfortanti".

Per di più, lo sono alla "luce della crisi economica".

Dunque, "alla luce della crisi economica", c'è gente che vuole un lussuoso iPhone con tariffe "confortanti".

E che si dispera per i "danni all'immagine che Apple ha costruito".

Addirittura "delusi e sconcertati" poiché le tariffe "sconfortanti" rendono l'Italia - paese dove circolano 40-50 milioni di telefonini - diventa "la ruota del carro" (quale ruota? la prima? l'ultima? quella di scorta?).

Si sa, in Italia si può rinunciare a mangiare, ma non all'iPhone 3G di ultimissima generazione e alle partite di calcio in diretta.

Forse noi italioti siamo davvero gente del terzo mondo. Selvaggi con telefonino.

mercoledì 2 luglio 2008

Potente Listino negozio di informatica

Ho trovato un listino aggiornato a "ottobre"... di non so quale anno.

Motherboard California Graphics Dynamite Deluxe Pro (prevista per 486/DX4, senza CPU e senza RAM)... Lire 236.500 + iva

Scheda grafica Terminator 68 con 4Mb RAM, drivers per Windows NT 3.5 e OS/2... Lire 1.232.000 + iva

CPU (solo CPU) Pentium 133 MHz... Lire 1.696.000 + iva

CPU AMD 486 DX2 66 MHz... Lire 125.600 + iva

RAM: modulo SIMM 16 Mb 72 pin... Lire 1.144.000 + iva

Hard disk Western Digital da 1,6 giga... Lire 944.000 + iva

Windows 95, versione "full"... Lire 563.200 + iva

Lettore CD-ROM Philips 4x interno... Lire 369.600 + iva

Stampante HP Laserjet Color 300dpi 8Mb... Lire 16.000.000 + iva

Nota: tutti i prezzi si intendono al netto dell'IVA del 19%. Dunque non dev'essere molto recente, come listino prezzi!

BrickBay

Nacque come "BrickBay", ma eBay querelò, e allora cambiò nome in BrickLink.

Le inserzioni si pagano al tre per cento (in totale si spende meno di eBay), però il numero dei truffatori è alquanto minore rispetto ad eBay, anche perché qui circolano solo venditori (e compratori) di mattoncini LEGO...
clipped from www.bricklink.com
 blog it

L'ennesimo clone di eBay

clipped from www.suqui.it
Scopro per caso l'ennesimo clone di eBay, con un nugolo di tariffe gratuite per gli inserzionisti (evidentemente stanno ancora in fase di decollo, nonostante le migliaia di inserzioni presenti).

A furia di clonare eBay, hanno finito per rafforzare eBay, che applica tariffe su tutto (tariffe inserzione che vengono estorte anche in caso di mancata vendita, tariffe quando la vendita riesce, tariffe per farti pagare con Paypal...)

E mai come di questi tempi, su eBay circolano truffatori e imbroglioni a non finire.

martedì 1 luglio 2008

Un esempio di brutta patacca su un bel design

La VIA Technologies tira fuori una motherboard piccolissima (100x76mm), alimentabile con una sola sorgente a 12V.

Poi ti giri intorno e vedi che per avere i connettori Ethernet, VGA, USB e audio... devi montare le daughterboard di lato, raddoppiandone le dimensioni. E se vuoi il processore ad 1GHz anziché da 500MHz devi anche aggiungere ventolina e dissipatore.

A quel punto la P700 non è più "pico-ITX", ma è un bel polpettone, molto simpatico quanto a dimensioni, ma non più all'altezza del suo nome.