SPLAT! Caduta la padella con la cena (zucchine), colpendo perfino il mobile e la prestigiosa scarpa Adidas:
L'origano si espande:
L'origano si espande:
Questa me l'ha lasciata il meccanico (per questo volle consegnarmi in fretta la macchina di sera al buio...): si tratta chiaramente un muro che non voleva spostarsi:
Mano in condizioni normali:
Tablet acceso da tempo:
Apparati elettronici accesi:
Secchi d'acqua piovana esposta al sole:
In mezzo ai rami dell'arancio:
Aiutino con un po' di luce visibile:
Taglia (size): ho preso la 8 (piede 42) ma mi va appena appena. Un filino di "vuoto" davanti alle dita dei piedi, ma comodi da infilare (se non si usano i calzini di lana invernali). Consiglio: prendere sempre almeno una mezza misura in più del necessario! (il fatto è che dalla misura "10" in su il telaio degli MG One è più lungo).
Telaio (shell/frame): in magnesio, per essere più resistente e più leggerio. A meno del freno, i pattini pesano 1,4 kg ciascuno (mica briciole!) Il telaio è visibilmente assai più solido di quelli in plastica ABS dei pattini più economici. A prima vista non sembra leggerissimo (ma lo dico perché provengo da pattini con shell e frame in ABS).
Indossandolo, noto che: laccio, cinghietta "micrometrica", EasyEntry, FastLace... In parole povere: abbastanza facile (ma non immediato) da indossare, però bisogna avere le dita libere (non si può indossare tenendo i guanti) e occorre usare entrambe le mani. E bisogna star seduti. Le prime volte occorre fare un po' di esperimenti per capire quanto tener stretto il laccio (molto più importante di quello che un neofita può immaginare) e le cinghiette, altrimenti dopo 5 minuti di pattinata i piedi urleranno per il dolore (specialmente il centro della pianta del piede, segno che le fascette sono state strette troppo).
Ventilazione: Cooling Tech, Cool Breath, eccetera. In parole povere: il piede non sudava, e dopo un'ora di pattinata non vi restavano sgradevoli odori (a differenza dei vecchi pattini, anche dopo che ne avevo lavato l'interno dello scarponcino con la varicchina).
Ruote: quattro ruote "Hyper X350" da 90mm di diametro e 85A di durezza, ed ABEC7. Cioè non per acrobazie ma solo per "fitness" su fondi abbastanza gradevoli. Incredibilmente, se l'è cavata abbastanza anche su qualche fondo sconnesso (sto sempre confrontando coi vecchi pattini usati per divesi anni, quindi è inevitabile che i nuovi stravincano il confronto). L'interasse (cioè lo spazio tra l'asse della prima e della quarta ruota) è di 279mm. Si possono usare ruote più piccole di 90mm ma viste le dimensioni del pattino, non credo che diventerebbe più maneggevole.
Allungando un po' di liquore Strega nella spremuta di arancia:
Nido sull'albero di mandarini:
Bottino di oggi: pompelmi, arance, perfino un limone:
Oh, ma guarda, una svastica nei pavimenti di una casa di epoca romana negli scavi di Ercolano:
Porto di Portici:
Ordunque, oggi installiamo l'arcipotente Universo CA46F che vanta un rating di "4600 lumen in luce fredda 6500K" con un prestigioso array di 116 LED "5730"; il driver ha un output di 110-180V a 250mA +-5% (ho dunque il terribile sospetto che i LED siano in serie: due serie da 3V e 125mA):
Ecco la morsettiera che ho chiamato Chihuahua: notare le mollette plasticose al posto dei vani per le viti:
Cominciano a fiorire gli aranci (che ancora non li ho ripuliti per bene dalle arance):
Zucca mangiata e... semi posti ad asciugare:
Due stecchette per lasciar passare aria:
Anche se aveva i croccantini a disposizione Lulù subito salta su incuriosita dal cornetto all'albicocca. Alla fine ho ceduto e gliene ho dato un pezzettino, che ha mangiato con tumultuosa voracità:
Crescono (speriamo) le patate (sottoterra):
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