Puntate precedenti: prima e seconda.
Da questa foto:
Dall'ultima foto qui:
Quindi il pompelmo rosa ("portoghese"):
E infine la tortorella sul palo della luce:
sabato 4 aprile 2020
giovedì 2 aprile 2020
mercoledì 1 aprile 2020
Dunque non era proprio colpa della batteria Varta...
Stamattina niente spesa perché la batteria non ce la faceva nemmeno ad aprire la chiusura centralizzata. A vuoto dava 7,6 volt. Messa sotto carica, la lancetta del carichino ha scalciato per parecchi secondi a fondo scala (cioè caricava più di 5Ah), mentre la tensione risaliva lentamente verso i 12V; dopo un minutino era a carica normale (poco sopra i 2Ah).
Dopo tre ore di ricarica ho acceso e spento il motore per più di dieci volte consecutive. Quindi tre ore di ricarica bastano per rimetterla abbastanza in salute da affrontare una giornata. Non è colpa dell'alternatore perché a motore acceso viene costantemente tenuta sopra i 13.8V, come da continua indicazione del mio apparato di monitoraggio, peraltro installato sulla presa accendisigari (alimentata solo quando è acceso il "quadro").
Dunque il colpevole è un leak di corrente da qualche parte, quasi certamente nella scatola nera dell'assicurazione.
Misurando con l'amperometro in serie alla batteria a motore spento si vede che appena connetto la batteria si perdono 250-400 milliampere (praticamente cinque watt) per alcuni secondi - dev'essere la fase di boot della scatola nera -, salvo poi assestarsi sui 120-180 per parecchi minuti, e calare quindi a 70-100mA (che son pur sempre un watt abbondante) a regime, presumibilmente quando l'inizializzazione è completa e il GPS ha agganciato.
Le batterie al piombo non sono indicate per una scarica continua anche se piccola; sono ingegnerizzate per brevi spunti (alcune centinaia di ampere per accendere il motore). L'assicurazione, nel pretendere l'installazione della scatola nera, raccomandava di usare l'auto almeno una volta a settimana (dunque lo sanno bene che la scatola nera fa strage di batterie).
Dopo tre ore di ricarica ho acceso e spento il motore per più di dieci volte consecutive. Quindi tre ore di ricarica bastano per rimetterla abbastanza in salute da affrontare una giornata. Non è colpa dell'alternatore perché a motore acceso viene costantemente tenuta sopra i 13.8V, come da continua indicazione del mio apparato di monitoraggio, peraltro installato sulla presa accendisigari (alimentata solo quando è acceso il "quadro").
Dunque il colpevole è un leak di corrente da qualche parte, quasi certamente nella scatola nera dell'assicurazione.
Misurando con l'amperometro in serie alla batteria a motore spento si vede che appena connetto la batteria si perdono 250-400 milliampere (praticamente cinque watt) per alcuni secondi - dev'essere la fase di boot della scatola nera -, salvo poi assestarsi sui 120-180 per parecchi minuti, e calare quindi a 70-100mA (che son pur sempre un watt abbondante) a regime, presumibilmente quando l'inizializzazione è completa e il GPS ha agganciato.
Le batterie al piombo non sono indicate per una scarica continua anche se piccola; sono ingegnerizzate per brevi spunti (alcune centinaia di ampere per accendere il motore). L'assicurazione, nel pretendere l'installazione della scatola nera, raccomandava di usare l'auto almeno una volta a settimana (dunque lo sanno bene che la scatola nera fa strage di batterie).
lunedì 30 marzo 2020
Abuso edliizio
Cazettìn' ("Calzini") mi scruta mentre armeggio con scatoloni di cartone:
Et voilà: appartamento Amazon Prime con sala giochi LEGO per Lulù, che ha partorito stanotte. Lulù dà un'occhiatina:
Cazettìn', dalla sua residenza, esprime un misto di invidia e di disappunto riguardo all'edificazione abusiva e non a norma:
Et voilà: appartamento Amazon Prime con sala giochi LEGO per Lulù, che ha partorito stanotte. Lulù dà un'occhiatina:
Cazettìn', dalla sua residenza, esprime un misto di invidia e di disappunto riguardo all'edificazione abusiva e non a norma:
venerdì 27 marzo 2020
giovedì 26 marzo 2020
mercoledì 25 marzo 2020
Sto ricaricando!
La batteria con neanche due anni di vita stamattina ha issato bandiera bianca. Invece dei tre coff-coff per avviare il motore ne ha fatti solo due prima di arrendersi, e ai tentativi successivi non più di uno. Voltaggio misurato senza carico: 11,74V.
E naturalmente il carichino aveva il fusibile schiattato, però appena sostituito... funziona:
La busta di plastica è per evitare che gli schizzi di pioggia facciano un'escalation di corto circuito, fumo, fuoco, fiamme, incendio, apocalisse (non preoccupatevi, l'aria calda esce da un buco che ho fatto nelle pieghe).
E naturalmente il carichino aveva il fusibile schiattato, però appena sostituito... funziona:
La busta di plastica è per evitare che gli schizzi di pioggia facciano un'escalation di corto circuito, fumo, fuoco, fiamme, incendio, apocalisse (non preoccupatevi, l'aria calda esce da un buco che ho fatto nelle pieghe).
lunedì 23 marzo 2020
Iàtta mariòla
Uno dei figli di Lulù è riuscito a intrufolarsi nello sgabuzzino dalla finestrella (aperta appena per tre dita!) e a sventrare il sacchetto di croccantini.
Punizione: da oggi dieta esclusivamente di carne di topo!
Punizione: da oggi dieta esclusivamente di carne di topo!
domenica 22 marzo 2020
venerdì 20 marzo 2020
Immagine dal NOAA
Immagine meteo ricevuta dal satellite meteo NOAA-19 oggi pomeriggio (talmente disturbata che non riesco a capire che zona geografica è):
Per sapere quando il satellite passava qui sopra ho usato gpredict (sudo apt install gpredict). Nei suoi menu ho creato un "modulo" in cui ho aggiunto i satelliti NOAA ancora attivi (quelli defunti sono marcati con "-") e ho cercato su OSCAR le frequenze a cui trasmettono (APT: Automatic Picture Transmission). Le bande grigie sulla destra servono a decifrare i livelli di luminosità.
Anziché la RTL-SDR ho usato un ricevitore Icom IC-PCR100 il cui audio va sulla porta microfono del PC.
Per registrare l'audio dall'ingresso microfono ho usato il buon vecchio sox (sudo apt install sox):
Per estrarre l'immagine NOAA dal file audio WAV ho usato noaa-apt, scritto in Rust:
Il gpredict mostra la lista dei satelliti selezionati e quanto manca a che arrivino in vista ("AOS") oppure quanto manca al perderli di vista ("LOS"). Il cono di vista è circolare solo all'equatore a causa della proiezione cilindrica della mappa.
Un tentativo col NOAA-18 mi è andato malissimo (segnale troppo disturbato), col NOAA-15 anche peggio, mentre i METEOR russi a quanto pare non stanno trasmettendo.
Il segnale audio FM è quello di una serie di fischi con un ticchettio in sottofondo din-din-din-din-din!
Una lista aggiornata di satelliti è qui.
Per sapere quando il satellite passava qui sopra ho usato gpredict (sudo apt install gpredict). Nei suoi menu ho creato un "modulo" in cui ho aggiunto i satelliti NOAA ancora attivi (quelli defunti sono marcati con "-") e ho cercato su OSCAR le frequenze a cui trasmettono (APT: Automatic Picture Transmission). Le bande grigie sulla destra servono a decifrare i livelli di luminosità.
- NOAA-19, a 137.1 MHz FM
- NOAA-18, a 137.9125 MHz FM
- NOAA-15, a 137.62 MHz FM.
Anziché la RTL-SDR ho usato un ricevitore Icom IC-PCR100 il cui audio va sulla porta microfono del PC.
Per registrare l'audio dall'ingresso microfono ho usato il buon vecchio sox (sudo apt install sox):
sox --default-device --show-progress --bits 16 --endian little --channels 1 file.wav
Per estrarre l'immagine NOAA dal file audio WAV ho usato noaa-apt, scritto in Rust:
./noaa-apt file.wav -o file.png
Il gpredict mostra la lista dei satelliti selezionati e quanto manca a che arrivino in vista ("AOS") oppure quanto manca al perderli di vista ("LOS"). Il cono di vista è circolare solo all'equatore a causa della proiezione cilindrica della mappa.
Un tentativo col NOAA-18 mi è andato malissimo (segnale troppo disturbato), col NOAA-15 anche peggio, mentre i METEOR russi a quanto pare non stanno trasmettendo.
Il segnale audio FM è quello di una serie di fischi con un ticchettio in sottofondo din-din-din-din-din!
Una lista aggiornata di satelliti è qui.
lunedì 16 marzo 2020
sabato 14 marzo 2020
Il rientro del VIP
Fra i voli di ieri uditi sui 1090 MHz ADS-B con la RTL-SDR, alle 23:04 spiccava un Bombardier BD-100-1A10 Challenger 300, un business jet capace di 8-9 passeggeri, diretto a ovest (bearing 273°):
RadarBox24 lo censiva in partenza da Istanbul con destinazione sconosciuta (dunque si direbbe che è un volo privato). Più tardi transitava sopra Sassari, e alle 00:50 ora italiana atterrava a Barcellona. Il volo è di poco più di 2200 km (rispetto ad un'autonomia massima di 5700 km), dunque non era neppure necessario imbarcare un pieno di carburante.
Poco dopo, alle 00:40 UTC (cioè alle 1:40 di notte ora italiana), sempre stando a Radarbox24, decollava da Barcellona per tornare ad Istanbul. Stessa rotta, stavolta il segnale ADS-B l'abbiamo udito alle 2:52. Dunque ha sostato a Barcellona per appena 50 minuti prima di ripartire per Istanbul, a cui è atterrato alle 6:18 (cioè alle 5:18 ora italiana).
Con questi dati si direbbe che qualche VIP turco è rientrato in fretta e furia dalla Spagna.
RadarBox24 lo censiva in partenza da Istanbul con destinazione sconosciuta (dunque si direbbe che è un volo privato). Più tardi transitava sopra Sassari, e alle 00:50 ora italiana atterrava a Barcellona. Il volo è di poco più di 2200 km (rispetto ad un'autonomia massima di 5700 km), dunque non era neppure necessario imbarcare un pieno di carburante.
Dal decollo, brucia 475 kg di carburante in 18 minuti per portarsi a quota 12500 metri, quindi viaggia a velocità di crociera (820 km/h) consumando 11,3 kg di carburante al minuto. All'andata la velocità rilevata era di 638 km/h, presumibilmente erano partiti in anticipo per coprire eventuali ritardi e centrare comunque lo "slot" orario per l'atterraggio.
Poco dopo, alle 00:40 UTC (cioè alle 1:40 di notte ora italiana), sempre stando a Radarbox24, decollava da Barcellona per tornare ad Istanbul. Stessa rotta, stavolta il segnale ADS-B l'abbiamo udito alle 2:52. Dunque ha sostato a Barcellona per appena 50 minuti prima di ripartire per Istanbul, a cui è atterrato alle 6:18 (cioè alle 5:18 ora italiana).
Con questi dati si direbbe che qualche VIP turco è rientrato in fretta e furia dalla Spagna.
venerdì 13 marzo 2020
giovedì 12 marzo 2020
Grüntek vs EuroGarden
La Grüntek costa 14€ da negozio specializzato, la EuroGarden è costata 6€ all'Eurospin.
La Grüntek "apre bocca" fino a 24mm, contro i 20 della Eurogarden.
La Grüntek ha anche il tamponcino per pulire la lama (quello in basso a sinistra) e un'improbabile levetta di regolazione.
La Gori s'è ripresa il contatore:
Purtroppo i pompelmi "da un chilo e 217 grammi" sono troppo asciutti:
La Grüntek "apre bocca" fino a 24mm, contro i 20 della Eurogarden.
La Grüntek ha anche il tamponcino per pulire la lama (quello in basso a sinistra) e un'improbabile levetta di regolazione.
La Gori s'è ripresa il contatore:
Purtroppo i pompelmi "da un chilo e 217 grammi" sono troppo asciutti:
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