Stazione di Palena:
Alfedena-Scontrone:
Carovilli-Roccasicura:
Pescolanciano-Chiauci, anzi, P⁅⟆COLANCIANO-CHIA⊔CI:
Orario treni della stazione di Carpinone, valido dal 10 giugno 2007 all'8 dicembre 2007:
Dunque il treno diretto 3347, solitamente composto di due automotrici diesel ALn 668 (come si vede qui al binario 1 prima che venisse aggiunta la seconda; in altre occasioni due ALn 663), aveva quest'orario (ho annotato le sole fermate di cui sono sicuro che il treno abbia fermato almeno una volta nel 2006-2008):
- partenza da Sulmona alle 15:46
- fermata a Sulmona-Introdacqua
- fermata a Pettorano sul Gizio
- Campo di Giove 16:13
- Palena 16:26
- Rivisondoli-Pescocostanzo 16:33
- Roccaraso 16:37
- Alfedena-Scontrone 16:52
- Castel di Sangro 17:00
- San Pietro Avellana-Capracotta 17:09
- fermata di Vastogirardi
- CarovilliRoccasicura 17:23
- Pescolanciano-Chiauci 17:31
- Carpinone 17:43
- Isernia 17:53
- Rocca Ravindola 18:14
- Venafro 18:21
- Sesto Campano 18:28
- Vairano-Caianello 18:38
- Teano 18:47
- Capua 19:03
- Caserta 19:12
- Cancello 19:24
- Napoli centrale 19:55.
- R11407: Rimini 9:09 --> Ancona 10:18 (Pesaro 9:35 -- fermata annotata fra parentesi solo per capire se il treno era in ritardo)
- R12029: Ancona 11:30 --> Pescara c.le 13:35 (Giulianova 12:59)
- R2375: Pescara c.le 14:10 --> Sulmona 15:18 (Popoli 15:02)
- D3347: Sulmona 15:46 --> Napoli c.le 19:55 (Isernia 17:53)
- M22113: Napoli c.le 19:59 --> C.mare 20:41.
Questa è Pettorano sul Gizio, vista dal treno qualche minuto prima di entrare nella stazione (che all'epoca era classificata fermata e perciò non citata nell'orario) provenendo da nord:
Gennaio, partiti da una ventina di minuti da Sulmona:
Una delle principali attrazioni del viaggio in treno sulla Napoli-Sulmona era l'ex falegnameria su cui era stato scritto un motto di sua eccellenza cavalier BENITO MVSSOLINI, DVCE d'Italia e dell'Impero: CREDERE OBBEDIRE COMBATTERE. Passata l'epoca fascista, venne data rapidamente una mano di vernice per cancellare la scritta, e successivamente è stata ritagliata una finestra. Settant'anni dopo, l'usura del tempo ha fatto riemergere le lettere, appena visibili in pieno sole, per cui esasperando il contrasto della foto si riesce ancora a leggere:
Stesso soggetto, un attimo prima, foto non ritoccata:
Per finire, qualche video che ho ripreso direttamente dal treno:
Video 1:
Video 2:
Video 3: appena usciti da Iserna, direzione sud:
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