venerdì 1 giugno 2018

Promemorius Tecnicus Informaticus


Umano avvistato!
(ingrandite la pupilla)
Cinque minuti di pazienza per evitare migliaia di ore di imprecazioni (e di "doppia fatica").
Questa sotto non è la ricetta definitiva ma serve soprattutto a spiegare i motivi di certe scelte.

Per tutti i computer desktop:
  1. usare almeno due browser diversi per navigare internet: uno "lavoro" e uno "famiglia/svago";
  2. eventualmente un terzo browser per attività che non richiedono login (vedi sotto), da utilizzare come browser di default;
  3. installare nei browser una serie di estensioni per la privacy (vedi sotto).
Alcuni validi motivi:
  • evitare di usare il browser di "lavoro" per fare cose di "famiglia/svago" (prima o poi per distrazione o per fretta ti iscrivi con l'account personale su una cosa che ti serve per lavoro...)
  • evitare di farsi imbottire di pubblicità sugli account personali (ti mandano un link su Skype, lo clicchi, e magicamente Amazon Google Facebook etc ti riempiono di annunci pubblicitari "in tema");
  • evitare di dover fare acrobazie di login/logout ogni volta che ti serve qualcosa (e perciò anche avere a disposizione un browser con la login già pronta sul sito che ti serve);
  • evitare che il blogghetto o sitarello di qualche ragazzino possa carpire troppo comodamente informazioni su di te; la privacy totale è quasi impossibile, ma almeno cerchiamo di evitare certi rari ma incresciosi incidenti...
  • soprattutto, evitare di sorbirsi pubblicità mentre si naviga.

Andiamo in dettaglio su quei tre punti principali:

1) preferisco Chrome (oppure Chromium, identico ma open source) e Firefox (sono i due più supportati e con gli aggiornamenti di sicurezza più frequenti).


Chrome/Chromium è necessario perché tutto il macello di robe Google (Gmail, Earth, Blogger, Maps, Mars, etc) funziona meglio col browser di Google (lo dice Google, non lo dico io).
 
Sia Chrome/Chromium che Firefox permettono di gestire diversi "profili" (ognuno con la sua history, i suoi cookies, la sua cache, il suo theme di colori personalizzati, etc): Chrome le chiama "Persona 1, Persona 2", Firefox le chiama "Profilo utente".

Avere due o più browser diversi serve ad avere sempre visivamente chiaro se si sta usando il browser "lavoro", quello "famiglia" o quello "svago".
In particolare, è comodo avere due browser diversi se si hanno due monitor attaccati al computer (uno "cose serie" e l'altro "youtube e cagate varie") in modo che la combinazione Alt-Tab passi subito da un browser all'altro senza chiedersi "ho imbroccato quello giusto?"
Evitate come la peste Explorer (colabrodo), Edge (spione), e qualsiasi altro browser che non supporti uBlock Origin (vedere sotto).
Per esempio: notate come in Google Activities siano registrate tutte le vostre attività vagamente relate a Google, solo perché eravate in login...

2) tantissime attività non hanno bisogno di login (leggere notizie, guardare video Youtube, etc) a meno di non voler lasciare commenti (ma chi glieli li lascia mai?)

È fastidiosissimo quando un sito (Amazon, Youtube...) cerca di rifilarti "cose che possono interessarti" solo perché mentre eri in login hanno registrato tutta la tua attività (alla faccia delle GDPR) oppure quando qualcuno su un forum si accorge che sei la stessa persona che quattro o cinque anni fa aveva scritto delle cosacce su un altro sito...

E no, grazie, non voglio "personalizzazioni": non servono a niente. Forse nel due o tre per cento dei casi servirebbero a qualcosina, ma nel novantasette per cento dei casi rimanenti non voglio essere disturbato con fastidiosi "suggerimenti".

Il browser di default deve essere quello senza nessuna login attiva, per cui se per sbaglio clicco su un link il sito web destinatario non deve trovare nulla.

Inoltre devo poter navigare con l'idea che a fine sessione posso comandargli di cancellare la history e i cookie (nota importante: la modalità "incognito" è una cosa diversa, perché non cancella history e cookie di login ma semplicemente fa navigare temporaneamente senza aggiornare quelle preesistenti).

3) le estensioni che consiglio sono:
  1. Facebook Container: rende illeggibili i cookie di Facebook ai siti web imbottiti di tastini tipo Metti un "Like" a questa pagina, Condividi su Facebook, etc. Lo consiglio anche a chi non usa mai Facebook ma naviga su siti che hanno quegli stessi tracker. Estensione creata dalla stessa Mozilla che ha creato Firefox, ci si può fidare. Inoltre: grazie a questa estensione non c'è bisogno di usare un browser "solo per Facebook".
  2. Google Search Link Fix: quando cerco qualcosa con Google, certe volte non voglio far sapere al webmaster con quali parole-chiave l'ho rintracciato (poiché certe parole le conoscevo solo io). Questa estensione sbroglia il link fornito nella pagina risultati di Google quando si clicca col tasto destro e "Copia collegamento...". La consiglio soprattutto ai giornalisti e ai blogger che scrivono di argomenti sensibili. L'ha creata un programmatore tedesco; è open source.
  3. HTTPS Everywhere: ogni volta che si clicca su un link, tenta prima di rintracciarne la versione protetta HTTPS e, se non c'è, provare quella normale HTTP. Utile per la privacy, consigliata a tutti. L'ha creata la Electronic Frontier Foundation (EFF), ci si può fidare.
  4. Privacy Badger: annota statisticamente i siti web che chiedono cookies generati altrove e/o ignorano le request Do Not Track impedendo loro di vedere detti cookies. Praticamente rende la vita molto difficile ai siti web "spioni". Creata anche questa dalla EFF. La consiglierei a tutti - almeno per il browser di default. È talmente severa da impedire il login su certe piattaforme (come ad esempio con Blogspot, poiché lo stesso cookie viene usato da Google).
  5. Tab Count Icon: simpatico gadget che indica il numero di tab aperti. Ottimo per chi ha configurato il browser per ricordare i tab aperti dalla sessione precedente... ed evitare di seppellirlo sotto centinaia di tab. Programmatore: sconosciuto, ma non sembra pericolosa.
  6. User Agent Switcher: permette di scegliere il modo con cui il browser si dichiara (tipo: "Chrome sotto Mac", "Explorer sotto Linux"...). Serve per ingannare certi siti web che se entri con determinati browser o sistemi operativi, cambiano il contenuto (o ti mostrano quello "per cellulare") o non ti fanno entrare. Per esempio i maledetti Captcha V2 di Google diventano stranamente meno pedanti quando si seleziona Firefox per Mac. Da un programmatore torinese.
  7. Save URL to Wayback Machine: tastino per salvare la pagina del browser nel Web Archive. Utile generalmente a giornalisti e blogger quando si ha paura che la pagina che vedi oggi venga cancellata o modificata un domani. Da un programmatore americano open source.
  8. gran finale: uBlock Origin: elimina pressoché tutta la pubblicità. Basta solo installarlo. Universalmente riconosciuto il migliore in circolazione (i vecchi "AdBlocker" e affini sono o disonesti, o spioni, o troppo poco efficaci).
  • Per accedere al menu delle estensioni del browser: su Firefox si accede inserendo il link about:addons mentre su Chrome si accede inserendo il link chrome://extensions
Le versioni Chrome di tali estensioni sono:
  1. Facebook Container non è ancora disponibile per Chrome
  2. Google Link Fixer
  3. HTTPS Eveywhere
  4. Privacy Badger
  5. Tab Count
  6. User-Agent Switcher
  7. Web Archive Button
  8. uBlock Origin 

Da command-line Firefox può essere avviato così:
  • firefox --new-instance -P lavoro
    (quel --new-instance serve per aprire una nuova finestra indipendentemente dall'apertura di altre finestre/profili).

    Se il profilo "Lavoro" non esiste, apparirà il menu per crearlo. Dopo averlo creato occorre
    installare nel profilo tutte le estensioni (ogni profilo ha un'alberatura directory separata dagli altri profili). Chromium richiede non un nome profilo ma proprio il nome di una directory.

    Ogni profilo ha una sua cache, i suoi cookies, etc: quindi può avere un suo account Google (uno diverso in ogni profilo/browser), un suo account Facebook (uno diverso in ogni profilo/browser), un suo account Twitter, ecc.
    • Sul mio desktop ho quattro tasti: Firefox, Lavoro, Casa, Chromium:
    1. Firefox -P default (sempre impostato come default browser), nessuna login, history e cookie cancellabili in ogni momento senza scrupoli;
    2. Firefox -P lavoro: con già inserite login account di lavoro e solo per navigazione per lavoro;
    3. Firefox -P casa: solo per Facebook, Twitter, forum LEGO...
    4. Chromium: solo per Blogspot, Gmail, e per caricare video su Youtube.
    Infatti:
    1. Firefox "profilo di default" va usato per tutte le attività in cui non è necessario il login (per esempio cercare indirizzi su Google Maps, per leggere blog e articoli, per guardare video su Youtube, ecc.), con l'idea che a fine giornata si può eventualmente comandare di cancellare tutta la history e i cookie senza problemi
    2. conviene avere un secondo "profilo Firefox" solo per le attività di lavoro
    3. e magari un terzo "profilo Firefox" solo per le attività di casa che richiedono login su Facebook, sui forum, eBay, Paypal, ecc.
    4. invece Chrome/Chromium va usato per le attività in cui bisogna essere necessariamente in login col proprio account Google (quindi per Gmail, per l'inserimento di nuove pagine su blogger, per l'inserimento nuovi video su Youtube, ecc).
    5. tutti i browser vanno equipaggiati con alcune estensioni per aumentare la privacy ed eliminare la pubblicità.

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