Riepilogo ultime tastiere comprate:
- giugno 2005: set mouse+tastiera Logitech Cordless Desktop EX-110 a infrarossi;
- maggio 2015: Logitech K480 bluetooth;
- marzo 2018: Corsair K63 USB.
Le Logitech sono "a membrana". La K480 è particolarmente rumorosa. Ho abbandonato Logitech e sono passato a Corsair perché volevo:
- una tastiera meccanica, cioè comoda e veloce;
- con connessione USB, perché da un bel po' non ho più bisogno di spostarla dalla scrivania;
- ma non me ne importa quasi un fico secco del ghèmingh.
- prezzo più abbordabile rispetto alle Wasd Ergodox Atreus etc;
- tasti "lineari" Cherry MX Red (non sono quelli con lo "schiocco" troppo rumorosi da usare di notte);
- senza il ridicolo tastierino numerico (del quale praticamente usavo solo il tasto Invio).
- l'evento "premuto un tasto" non richiede di schiacciare fino in fondo, ma solo fino a metà circa ("acchiappando" così anche le cliccate frettolose);
- la forza di attuazione di un tasto è 45 centiNewton, cioè moderatamente leggera; sembra un pochino più riposante delle sopracitate Logitech;
- dicono tutti che è "più veloce", per "dattilografi veloci", ma senza precisare in che senso; la velocità dipende da quanti errori di battitura la tastiera riesce a far evitare (e quindi, in secondo luogo, da quanto è effettivamente comoda da usare in tempi lunghi).
- è effettivamente più rumorosa della EX-110;
- è molto pesante (1050 grammi senza contare il cavo USB) e ben piantata sulla scrivania;
- layout italiano e tasto Invio verticale;
- tasti multimediali in formato più piccolo (a membrana);
- tastino "imposta retroilluminazione" (spento, 30%, 60%, 100%);
- tastino "switch disattivazione tasto Windows";
- LED caps lock e scroll lock (non avendo il tastierino numerico, è inutile avere num lock);
- la retroilluminazione dei singoli tasti è programmabile con l'utility CUE per Windows (da scaricare dal sito ufficiale Corsair) oppure ckb-next per Linux e Mac (è un sorgente da compilare).
Di cosa potrei lamentarmi:
- alcune grosse tastiere Corsair hanno una porta USB aggiuntiva per attaccarci il mouse o qualcosa di poco esoso in termini di corrente: la K63 non ce l'ha;
- il cavo USB è in posizione centrale ed esce perpendicolare al lato lungo, non si può staccare. L'ostacolo più vicino deve stargli ad almeno 25mm dal bordo;
- la confezione non conteneva altro che la tastiera e il micro-manualino cartaceo (in alcune offerte danno anche l'estrattore, pinzetta utile a scoperchiare i tasti per far pulizia);
- non mi lamenterò del fatto che su questo modello la retroilluminazione è solo in rosso (non RGB come le Corsair più costose);
- posso invece lamentarmi che il ckb-next ha ancora qualche bug (e il daemon si mangia il 4-5% di CPU del Core i5 anche quando non c'è niente da fare, più un altro 5-6% quando gli effetti speciali sono attivi), ma ogni tanto può essere utile per spararsi le pose in caso di visite di amici e parenti mettendo l'effetto Trippy (la tastiera serve per scrivere , non per guardarsela come un idiota e dire "uùuùuùuh!!").
- ero abituato a lasciare talvolta riposare qualche dito su un tasto senza premerlo (anche il pollice sulla barra spaziatrice)... se il dito è troppo pesante, il tasto viene attuato (!);
- ero abituato a un corridoio di discesa più lungo quando da est la mano destra cercava di atterrare su PgUp/PgDown;
- nei primissimi dieci minuti di utilizzo ho istintivamente cercato tre volte il tasto Invio dall'inesistente tastierino numerico.
bella, ma sinceramente non riuscirei a vivere senza tastierino numerico!
RispondiEliminaQuesto infatti è uno dei pochi modelli Corsair senza tastierino. Quelle col tastierino numerico si mangiano parecchi centimetri di spazio in più sulla scrivania.
RispondiEliminaUna ciofeca!!
RispondiEliminaMa si proprie n'appilate!! Mi i messaggie mije hanno bisogne pure e l'approvazione!!?
RispondiEliminaPIGL'NG!!