Poi, è vero - notizia di questi giorni: 32 terabyte di sorgenti di Windows (compressi in appena 8 tera, cioè 8000 giga), comprendenti diverse build sia rilasciate che non rilasciate, incluse edizioni ARM64T e Windows 10 Server la cui esistenza non era stata ancora neppure annunciata.Artemio> aò hai sentito
"Bau Bau Baudweiser"
Artemio> i sorgenti de window 10
Artemio> leaked a tutta forza!
You> dove?
Artemio> sono 32t
Artemio> li sto pigliando adesso
You> che significa T
Artemio> tera baite
You> ...
La conseguenza principale è che i cosiddetti hacker (principalmente gli autori di truffe e malware, più ovviamente i servizi segreti di certi stati) potranno trovare vulnerabilità con molta meno fatica (comodo lavorare sui sorgenti anziché sui disassemblati e sugli eseguibili offuscati).
La conseguenza secondaria - che l'articolo non nomina - è che chiunque potrà vedere il codice sorgente originale Microsoft, scritto da programmatori Microsoft, e osservare con quanta fretta e approssimazione hanno lavorato.
Immaginatevi i piemme dei team di sviluppo Microsoft: «vedémo, mettémo, levàmo, checcevò?»
p.s.: la prossima volta toccherà ad Apple...
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