Siccome ero a corto di porte ethernet, ho comprato un altro switch gigabit e per prima cosa l'ho smontato (ancora prima di accenderlo).
È un vecchio D-Link DGS1008D, prodotto nel 2013 (dunque una versione "recente" rispetto allo stesso modello del 2011), alimentato a 5V 1A da un jack mini-USB (all'epoca erano già diventati più economici dei jack normali, si vedono ancora i buchi sulla motherboard per il connettore classico; la versione precedente era alimentata a 7,5V o 12V). Interessante il fatto che è ingegnerizzato senza viti: la scatola è a incastro, e la motherboard (foto sotto) è incastrata nella scatola da appositi dentini.
Sulla motherboard c'è un solo chip Realtek 8370 che fa tutto il lavoro, il resto della circuiteria serve solo ad aggiustare tensioni e segnali. Gli 8+1 LED sono saldati in modo da essere all'altezza giusta per la scatola.
Lo scopo finale è di isolare i gruppi di computer e periferiche avendo:
- una LAN "personale" veloce e perennemente connessa a internet (sia per lavoro che per i vari server radio, database, ecc.)
- una LAN "casalinga" veloce, associata ai soliti aggeggi (NAS per multimedia, stazioncina meteo, ecc.) più un access point con connettività internet solo di giorno ma con traffic-shaping e filtri
- una LAN "ospiti" solo wifi ma dietro un firewall e con internet limitatissimo.
sabato 8 ottobre 2016
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