mercoledì 21 settembre 2016

Per un attacco calibrato, Kalibr!

Tecnologia russa: il Kalibr (la NATO lo chiama "Sizzler" SS-N-27B) è un missile da crociera di dimensioni convenzionali (533mm diametro, lunghezza dai 6 ai 9 metri) e... "ad alta precisione", sparabile anche da una nave a 2600 km di distanza dall'obbiettivo.

Vola a velocità subsonica ma accelera fino a 2,9 volte la velocità del suono quando sta per avvicinarsi all'obbiettivo, rendendo pressoché impossibile l'intercettazione.



Siccome costa un pozzo di soldi, viene usato solo su obiettivi di grande importanza militare e in presenza di informazioni certe. Nel seguente video, dell'8 dicembre 2015, il sottomarino russo B-237 Rostov sul Don ("classe Kilo migliorata", diesel-elettrico, 74 metri di lunghezza, 52 membri di equipaggio, profondità operativa 250 metri), entrato in servizio appena un anno prima, spara una salva di missili contro due obiettivi ISIS (un impianto di raffinazione del petrolio rubato e una fabbrica di mine e congegni esplosivi) centrandoli in pieno:


Il Kalibr, un paio di settimane prima, aveva «completamente sbalordito» il Pentagono: 26 missili lanciati da navi "piccole" (60 metri) dal mar Caspio hanno distrutto 11 obiettivi ISIS con precisione chirurgica, paragonabile come minimo al più costoso BGM-109 Tomahawk americano.

La notizia di ieri è che i russi hanno sparato tre Kalibr su un importante centro operativo militare dell'ISIS presso Dar al-Iza (ad ovest di Aleppo), in cui però erano presenti anche ufficiali americani, turchi, sauditi e israeliani, che -ehm- non avrebbero dovuto essere lì dentro.

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