Nota: ho preferito le versioni normali - non le "STS" (come ad esempio il BC 16.12 STS equipaggiabile con sensore di cadenza STS) - perché preferisco avere un filo in più e qualche batteria in meno. I sensori STS non hanno il filo, "parlano" in wireless (proprio un loro "wireless", non è wifi/bluetooth) e hanno bisogno di una propria batteria ciascuno.
Fino alla versione 16.12 i ciclocomputer hanno come memoria interna solo i totali e le medie; quelli più evoluti (e costosi, con GPS, fascia toracica, polsino, ecc.) registrano un log assai più articolato.
Per cui anche se si trattava di ottenere sul computer di casa solo i totali, ho comprato la Sigma Docking Station (che ha lo slot sia per i modelli BC che per i primi modelli Rox).
Il software.
Come si vede dalla foto a lato, sulla confezione della Docking Station non c'è scritto che il software di controllo va pagato a parte e nemmeno che funziona solo su Windows e Mac (è uno shareware che funziona le prime 20 volte gratis e poi è necessario comprare la key di attivazione che costa circa dieci euro). E nemmeno c'è scritto che i dati verranno caricati nel cloud Sigma (cioè io pedalo e loro si mangiano i miei dati?!).
Così mi sono scritto da solo un programmino per Linux che legge i dati direttamente dalla USB. Facendo tutto da Linux: con lsusb ho estratto l'identificativo, con wireshark ho osservato il protocollo e dato un'occhiatina ai pacchetti in transito sulla USB, quindi ho scritto il programmino command-line che estrae i dati su stdout. Il programmino resta in attesa finché non viene inserito il BC nello slot, legge i dati e termina (così si può usare anche come daemon in background, che magari twitta il malloppo appena pronto). I sorgenti (in Rust) sono sul solito Github.
Trasmissione verso il computer Linux! Alla faccia della Sigma |
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