La foto qui sotto è il Commodore MAX, una console da giochi venduta solo in Giappone che ebbe un clamoroso insuccesso. Per limitare le perdite, la Commodore riciclò il progetto cambiando solo il guscio-tastiera. Così si spiega come mai un Professional Home Business Personal Computer avesse i caratteri grafici sotto i tasti, il generatore sonoro, gli sprite e le porte joystick. E si spiega anche come mai le cartucce dei giochi del Commodore MAX fossero perfettamente compatibili col Commodore 64...!
Il Commodore 64 vantava - sulla confezione e nella pubblicità - di avere 64k RAM, che però erano intervallati da pezzi di ROM e da altri chip... cioè non esisteva alcun modo di avere davvero 64k RAM! Che ciofeca mondiale!
Mentre nel 1982 impazzavano computer economici ma con un buon linguaggio Basic, quella scorreggia sovracompressa del Commodore 64 aveva solo un "CBM Basic V2" riciclato dal PET Basic dei Commodore PET del 1977. Cioè vecchio e squinternato, per cui per scrivere un qualsiasi programma occorreva imbottirlo delle famigerate PEEK e POKE ! Ridicoli buffoni!!
Il fondatore della Commodore, Jack Tramiel, aveva comprato quello striminzito Basic V2 dalla Microsoft nel lontano 1977 pagando una somma forfettaria di 25.000 dollari (ottima furbata per evitare di pagare dai tre agli otto dollari per ogni installazione rispetto al prezzo di listino di 595$). Per questo aveva pochi comandi e funzioni. Per avere un Basic almeno decente, occorreva comprare la cartuccia del Simons' Basic (Simons era un dipendente Commodore) che costava un quarto del Pomodoro 64... vergogna! vergogna!!
E all'accensione il Basic dichiarava "38911 Basic Bytes Free": i famosi Sessantaquattro Kappa RAM appena accendevi il Pummarola 64 diventavano TRENTOTTO KAPPA!! Che indegna cagata di cammello!! Per confronto, lo Spectrum 48k aveva più di quarantuno kilobyte di RAM disponibili per il BASIC (si poteva dimensionare una stringa di 41000 caratteri al primo colpo). Senza contare che il floppy disk drive 1541 del C64 era più lento del mangiacassette dello Zx Spectrum! Assurdo!
E fu così che la stragrandissima maggioranza di quelli che comprarono il Commodore 64 finirono per usarlo esclusivamente per i giochini... in questo furono fortunati: tanti Programmatori Americani conoscevano l'assembler 6502 perché avevano lavorato sui diffusi Apple II, Acorn Atom, e perfino sugli Atari 2600. Grande Bidonata Commodoriana: compri il tuo primo home professional computer e per poterlo sfruttare decentemente devi imparare l'assembler! Per di più tutti i numeretti commodoriani che imparavi (come il 53280 per cambiare il colore del bordo dello schermo) non sarebbero mai più serviti in alcun altro computer in vita tua!
Il Commodore 64 fu una cagata pazzesca che fu comprato solo perché tutti dicevano: "tutti lo stanno comprando".
martedì 17 febbraio 2015
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