mercoledì 1 gennaio 2014

SURFACE !! (come godo!)

Il mio Surface Pro 2 agganciato ad un monitor 27 pollici

Il Surface Pro della Microsoft è un capolavoro. Di hardware e di software.

Anzitutto è una macchina per "produrre". Ha la forma di un tablet, ma non è un tablet. I tablet sono quei giocattolini pieni di ridicole "apps" e giochini. Qui ci gira l'intero Office, sì, il vero Excel, il vero Outlook, il vero Word. Ci girano i programmi Windows, non le imitazioni rabberciate per farle entrare in un tablet. Qui ci girano Autocad, Oracle, Matlab, Corel Draw, Steam, oltre ai software che usi in azienda e i giochi che usi a casa. Non è un giocattolo: è un computer desktop compresso in un robusto ed elegante case VaporMag.

Quando apri la cover, ha la forma di un notebook. Ma non ha ingombro e peso di un notebook e non è nemmeno fragilino e delicatino come un ultrabook. In compenso ha abbastanza potenza per lavorare sul serio. A differenza dei tablet, può essere usato da più persone: account per i figli, account per una singola apps. Non è un banale touchscreen: ha il pennino per scrivere appunti a mano, proprio come nei tablet PC che la Microsoft inventò sei anni prima della moda dei tablet della mela e del robottino. La tastiera-cover retroilluminata ha perfino il touchpad. L'interfaccia è intuitiva e viva, non è una banale lista di icone di apps e giochini.

Gli mancano le zavorre. Cioè non ha porte ethernet, firewire, thunderbolt: infatti non è un desktop computer. Non ha lo slot SIM: infatti non è un telefonino (e può navigare dal telefonino che hai in tasca, via bluetooth: quante SIM devi già ricaricare ogni mese?). Non ha nemmeno il GPS: hai già troppi telefonini e navigatori sparsi tra le tasche della tua giacca e la tua auto. Non ha una seconda porta USB, perché non deve stressare la batteria (e poi quante proboscidi vuoi agganciarvi mentre sei in giro?). Non ha lo slot per la penna (ma solo un aggancio magnetico), per non farti perdere tempo ogni volta a cercare quel maledetto buco: la penna si porta nel taschino della giacca. Ha due fotovideocamere ma senza l'inutile squinterno di megapixel (servono per le videochiamate e gli attachment, mica per fare il servizio fotografico esclusivo alla basilica di San Pietro).

In compenso ha uno slot per memory card micro SD, in cui rifilare i video e i film che non hai il coraggio di piazzare sul disco allo stato solido sprecando spazio. Eccellenti casse stereo e uno schermo full HD da sbavare, se proprio volevi vedere un film. La batteria ha una durata notevole e bisogna farlo trottare per un po' prima di vederlo diventare tiepidino. Semplicemente indovinatissimo il kickstand posteriore.

Ma non è tutto. L'interfaccia è quella di Windows 8.1: cioè quella essenziale, senza inutili fronzoli e skeuomorfismi, con colori semplici e caratteri non chiassosi. Facile da usare: una strisciata verticale chiude un'applicazione, la strisciata da destra apre i "charms" per cercare e configurare, la strisciata da sinistra seleziona le altre applicazioni, la strisciata dal basso apre le opzioni. Dopo il primo paio d'ore di utilizzo, tutti i tastini per chiudere finestre sembreranno obsoleti e stancanti. Ti accorgi che nelle vecchie interfacce utente (sia PC che tablet) per una frazione di secondo dovevi fermarti a "pensare" a come far capire al PC quello che cerchi, "cercando" il tastino o il menu apposito: qui invece è tutto intuitivo.

Perciò man mano che lo usi te ne innamori. Con tutto già pronto e da esplorare (SkyDrive, Bing Mappe e News, Xbox Music, Skype...). Le Live Tiles che ti risparmiano tempo e cliccate. Il boot in una scarsa manciata di secondi, e il rientro dallo stand-by in un attimo. La possibilità di "snappare" due finestre, fianco a fianco, senza dover ridimensionare e spostare e chiamare in primo piano. Il Surface è proprio un altro pianeta.

I gonzi comprano i tablet con mela e robottino e ci installano carrettate di apps ma quando hanno bisogno di qualcosa di serio cercano disperatamente un vero PC (oppure perdono ore a tentare una soluzione intermedia). Installano carrettate di giochini, che poi sostanzialmente sono le stesse cagate che stanno su Facebook. Anzi: devono installare apps perfino per Facebook, Youtube, Twitter, perché dal browser del tablet è tragico. Notate la loro faccia da deficienti quando scattano una foto usando il tablet. Osservate le loro acrobazie verbali e le loro misere smorfie quando qualcuno si azzarda a nominare pen-drive USB e allegati email. Guardate le loro acrobazie con gli accessori "non originali ma indispensabili". Fatevi due risate quando vanno a comprare una ricarica per la SIM-card dati che usano per andare su Facebook col tablet anziché col cellulare o col PC di casa o col notebook o col PC aziendale.

Il futuro è Surface. Un vero computer, un vero strumento di lavoro che è anche elegante. Altro che i mega-tablettini con le apps dei giochini e del simulatore professionale di scorregge alla napoletana.

19 commenti:

  1. Dimenticavo solo due cosette.

    Peso:

    pennino: 10 grammi

    tastiera "Type Cover 2": 267 grammi

    Surface Pro 2 e memory card microSD: 910 grammi

    alimentatore 48W (quello con porta USB addizionale di ricarica): 238 grammi

    - totale: 1187 grammi senza alimentatore (6-7 ore di autonomia a batteria)
    - oppure: 1425 grammi con alimentatore

    A questo io aggiungo un convertitore da DisplayPort a HDMI (18 grammi) perché in azienda hanno monitor solo HDMI, non DP.

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  2. Per chi ha bisogno solo di Office (per esempio gli studenti universitari) va benissimo anche il Surface 2, che costa molto meno ed è ancora più sottile e leggero.

    Oltre alla comoda Type Cover c'è l'ancora più sottile e leggera Touch Cover.

    Quanto ho detto del Surface Pro qui sopra vale anche per i modelli Surface RT, con la sola eccezione della compatibilità coi software di Windows.

    Il Surface è uno strumento per produrre (lavorare, studiare), non è un tablettino buono solo per installarci l'apps di Angry Birds, quella di Facebook, e quella del simulatore professionale dei rutti alla romana!

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  3. Lavorare seriamente su un 10"? Impossibile; se non si ha uno schermo a cui attaccarlo costantemente, non vedo utilità alcuna. E non si può negare che dopo 6 ore a guardare uno schermo così piccolo non facciano male gli occhi.

    Ricordiamo poi che questo tablet costa 900 €, più di 3 volte in più rispetto ai "giocattolini".

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  4. Avevo dimenticato di aggiungere il particolare più gustoso:

    con la touch cover chiusa, entra perfino nel tascone del mio cappotto!!!

    Come godo!

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  5. Non è che non ci gioco, eh!
    Sulla destra si vedono America's Army (da Steam) proprio sopra Word, Excel e Powerpoint.

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  6. Solo un fesso come te può esprimere tanta convinzione.

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  7. Ma sei proprio una busta di pérete ad elevato coefficiente di compressione!!!

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  8. Ciao! Ho letto con interesse la tua recensione. Beh io tentenno in questi giorni: sono indeciso se prendere Surfacepro2, un Mac air o meglio ancora un macProbook. Il mio schermo ideale sarebbe un 13 pollici. Oramai per me un 15 è troppo. Pesante e ingombrante. Provengo da esperienza Mac e IPhone IPod e non è proprio così male, anzi. Sono molto soddisfatto. Ma guardo con interesse alle novità.
    Dunque mi serve un reale computer e mi sposto in continuazione, per precarietà soprattutto. Di conseguenza non posso usare un 11 pollici o un 10 della Microsoft. Mi sembra troppo un compromesso per la vista. Non per comodità, anzi. Ideale sarebbe usare uno schermo più grande quando serve ma non posso farlo per varie ragioni a casa. Mi piaceva air per leggerezza e forza ma per usare autocad (insegno CAD in un istituto tecnico) e software della Adobe per editoria ho bisogno di qualcosa in più con scheda grafica e processore. Quindi per 200€, e peso più o meno uguale (sono stufo dei miei 2,5kg del 15 pollici) Tra air e Pro scelgo quest'ultimo.
    Ma sono combattuto. secondo te faccio bene?

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  9. Mi sta andando bene il Surface perché passo lunghe ore alla scrivania (con monitor/tastiera/mouse esterni) e poi all'improvviso sono "mobile" con la necessità di avere tutto sottomano (cosa che le varie soluzioni di backup, sincronizzazione, cloud, eccetera, non possono garantire contro le dimenticanze che capitano a tutti...).

    Per molti anni ho portato in giro con me un notebook e ho tirato un sospiro di sollievo quando sono passato da una coppia notebook+alimentatore da 3 kg ad una da 2,5 kg: garantisco io stesso che mezzo chilo in meno ad andare e a tornare coi mezzi pubblici, tutti i giorni, si sente. Mezzo chilo in meno si sente: figurarsi adesso che come zavorra totale sto a meno di un chilo e mezzo quando porto proprio tutto.

    Esistono probabilmente ultrabook molto più leggeri, solo che non è detto che abbiano la versatilità e la solidità di un Surface (che come form factor sembra solo un tablet più spesso e pesante). A me sembrano troppo fragili: sono fatti per essere portati raramente in giro e sempre con mille attenzioni (a come lo apri, a quanti urti gli capitano, a cosa ci metti sopra, a non piegarli di traverso, a non stressare la cerniera del video...).

    A tutto questo devo aggiungere il valore del sistema operativo (che ha valore proprio perché supporta immediatamente tutto l'hardware del Surface: anzi, sembra che Windows 8.1 sia stato scritto apposta per il Surface). L'interfaccia intuitiva (veramente intuitiva: non è pubblicità, è vero) mi ha permesso di lavorare meglio, e quindi in fin dei conti nel mio caso personale è stato un vero salto di qualità.

    Insomma, io ce l'ho e ne sono contento. Però non do consigli sui soldi degli altri: la gente lo chiama "costoso" perché vediamo quei PC a 299€ in offerta natalizia al supermercato.

    C'è un'altra cosa da tener presente: l'ambiente. Nel mio caso in ufficio e a casa lo uso con monitor 20 pollici e più (basta che sia full HD in modo da avere la perfetta replica del desktop) e con mouse, tastiere, hub USB e altri aggeggi. Insomma, usandolo da "fisso" lavoro in un modo, usandolo in "mobilità" lavoro in un altro modo. Mi sta bene così. Non è detto che così vada bene per tutti.

    Non è vero che lo schermo è "piccolo": sono i font che sono piccoli (e che vanno semplicemente ingranditi). E poi uno può usare Explorer in mobilità (con font grandi e touch friendly) e Firefox al lavoro (configurato sul proxy aziendale e in un posto dove ti trovi più comodo avere monitor esterno, tastiera esterna, mouse e penna).

    Sui tablettini che costano un terzo... beh, non ci puoi far girare Matlab, Poser, Steam, Office. All'università puoi usare il Surface per scrivere la tesi di laurea (basterebbe anche un notebook da 299€ ma poi non puoi farci altro): prova a scrivere invece la tesi di laurea con un iPad o un qualunque super-tablet super-accessoriato e ti ritroverai sempre inevitabilmente a passare le giornate a giocare ad Angry Birds, ad ascoltare il simulatore professionale di pernacchi alla napoletana e magari pure a dover tenere in borsa tutta la famiglia di cavetti, cover, adattatori, tastierini... Con il Microsoft Surface si apprende e si crea: invece con i prodotti con la Mela o Robottino si perde solo tempo! (e molta parte di quel tempo è il cercare un modo per fare l'equivalente delle "cose che fanno tutti": pen-drive, attachment, formattazione pagine per la stampa...)

    Insomma, confrontare il Surface con un qualsiasi altro "tablet" è come confrontare un fucile d'assalto con un coltellino da sub.

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  10. Non è vero che il disco SSD è "piccolo": è solo che i gonzi pretendono di copiare su ogni device la propria intera cineteca di film che hanno già visto e di musica che non ascolteranno mai (compresi i doppioni). Per la tesi di laurea e la propria intera biblioteca articoli bastano pochissimi gigabyte, per il proprio archivio fotografico personale bastano alcuni gigabyte, quello che davvero occupa spazio è ciò che non produce, cioè ciò che non serve né per studio né per lavoro (film, musica, video editing, giochi...). Insomma, un PC può essere usato per lavoro anche se ha soltanto una decina di giga liberi alla prima accensione (questa "decina" può anche essere di 15, 20, 30 giga, ma sono davvero pochi quei casi che richiedono centinaia di giga o addirittura interi terabyte).

    Comunque sul Surface si può liberare spazio creando un disco di ripristino (quasi 7Gb liberati) ed eliminando l'inutilissima ibernazione (powercfg /hibernate off) e per i più facinorosi perfino eliminando la wmic shadowcopy (pochi gigabyte, ma molti lo sconsigliano).

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  11. io non confonderei troppo le cose...
    non sopporto gli assolutismi, come in questo caso. hai mai preso in mano un ipad air? se lo hai fatto, sai bene quale sia la differenza tra un tablet, e il tuo surface.
    io credo che siano dispositivi con target e utilizzi molto diversi. non mi sognerei mai di usare il mio air, per programmare, ma quando devo guardare una presentazione, o navigare, o guardare un video su youtube, non accendo mai il mio ultabook con winzozz 8, che pesa 3 volte il mio air, e ha un consumodi batteria pauroso. credo che bisogna cominciare a considerare i tablet, non il surface pro che a mio parere è tutto e niente, come dei dispositivi di fruizione evoluti, più simili alle tv che hai pc, ma questa é solo la mia opinione.

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  12. Beh, prendi in mano l'iPad Air e installa l'ultima versione di Oracle, Autocad, Matlab, Office, il software di fatturazione dell'azienda dove lavori, e qualche gioco abbastanza massiccio, tipo America's Army...

    L'iPad sarà pure ultra-leggero, ma è anche ultra-vuoto. Quando hai bisogno di qualcosa di serio, devi cercare per forza un PC. E io il PC ce l'ho a forma di tablet nel tascone del cappotto.

    La Apple non ha inventato il tablet. La Apple ha inventato il giocattolino per comprare contenuti sul suo store e gli ha dato la forma di un tablet. Non è uno strumento di lavoro (cioè un PC), non è nemmeno una piattaforma per giochi (cioè almeno un PC): il tentare di usarlo per cose serie significa solo frustrazione.

    Stavolta l'innovazione l'ha fatta la Microsoft: ed è per lavorare e studiare, non per arricchire uno store.

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    1. mi vuoi dire che tu riusciresti ad usare autoad con il tuo surface, senza tastiera monitor esterni?
      io non dico che il surface non sia un ottimo pc, dico che non è un ottimo tablet,perchè é pesante,è poco ergonomico. in microsoft hanno tentato di fare un dispositivo per tutti gli utilizzi, ma alla fine, se lo usi come pc hai un monitor piccolo, troppo piccolo per utilizzarlo in maniera produttiva, se lo usi come tablet, hai un bestione pesantissimo, che scalda e consuma un sacco di batteria. riguardo a chi ha inventato il tablet, se per questo, in microsoft hanno fatto anche gli smartphone. poi é arrivata apple e li ha rifatti meglio.

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  13. Sto solo dicendo che con un comune tablet (con mela o con robottino) ti porti in giro un aggeggio per giocare (non è nemmeno capace di navigare come un vero PC: trovi sempre qualche sito web "incompatibile" o "troppo lento"), un aggeggio in cui puoi mettere solo alcuni dei tuoi files di studio/lavoro (solo quelli che puoi visualizzare/modificare sul tablet).

    Con un Surface uno invece si porta dietro il PC di casa, con "tutti" i files e anche "tutti" i software che usa. Autocad (che non uso: l'ho messo lì solo per fare un esempio) non si può mica usare in piedi mentre stai in autobus. Ma quando arrivi in ufficio e ci trovi un monitor esterno, allora sì.

    Chi lavora o studia passa il 10% del tempo in mobilità e il 90% del tempo alla scrivania. Questa cosa la sapevano anche alla Apple, ma lì dovevano a tutti i costi inventare il tablettino superfighetto affinché i gonzi comprassero tante apps allo Store (pochi riescono a vivere di sole apps gratuite) per scremarvi il 30% di guadagno. Un tablet che costa più di un notebook e puoi usarlo solo come dicono loro (guai a jailbrekkare!).

    Per questo ho detto che il Surface ha la "forma" di un tablet (per cui lo puoi perfino usare come se fosse un tablet) e per lo stesso motivo ho detto che se uno non lo prova per qualche ora, non comincia a capire l'enorme salto di qualità rispetto ai tablet usati "per lavorare" (cioè infinite frustrazioni per leggere un allegato email o per andare sul sito web aziendale).

    Il bello è che chi usa per il 99% del tempo solo il browser e Office, può anche prendere il Surface più economico: il Surface RT è uno strumento su cui ci puoi scrivere la tesi di laurea, i tablet Apple e Android non sono adatti a scrivere la tesi nemmeno con tutta la ferramenta "opzionale" di contorno!

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  14. A distanza di quasi due anni, continuo ad avere soddisfazioni dal Surface Pro 2, un prodotto eccellente. Come dicevo sopra, 90% "fisso" e 10% "improvvisamente mobile". E ogni tanto ancora mi capita di lasciar qualcuno a bocca aperta perché è un tablet con Intel Core i5, otto giga di RAM e 256 giga di disco. Altro che quei giocattolini con la mela...

    Nel frattempo è uscito il Pro 3, e fra poche settimane uscirà il Pro 4, ma devo ammettere che ancora non riesco a trovare alcun motivo per mandare questo in pensione.

    Quando però avverrà, comprerò un altro Microsoft Surface.

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    1. ciao, su surface pro 4, posso installare tutti i programmi, o ci sono delle limitazioni, io uso corel draw, come funziona

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  15. salve a tutti, vorrei acquistare un SURFACE PRO 4, la mia domanda è, posso installare CorelDraw X5 su tale dispositivo? se si, funziona bene o ha delle limitazioni, grazie

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  16. Il Surface Pro4 è un computer con Windows, quindi ci funziona qualsiasi software per Windows.

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