Per festeggiare la quattromilesima pagina di questo blog, non c'è niente di meglio che parlare di come ridurre le monete. Basta costringerle a subire un campo magnetico micidiale (un po' di migliaia di Joule) con un aggeggino fatto in casa per procacciare l'alta tensione necessaria all'avvolgimento (e che poi -uh!- esplode nel momento in cui un condensatore da 300μF e 10.000 volts dà la sua scarica).
Una volta "ridotte", purtroppo, non sono più spendibili!
Hmm... si direbbe che le monete americane siano fabbricate con metalli non proprio resistentissimi.
sabato 20 agosto 2011
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