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martedì 30 marzo 2010
Transverters
sabato 27 marzo 2010
Archivio Vaticano: i guai di OCR
Descrizione del meccanismo perverso.
Fase 1: pressioni politico-mediatiche contro il Vaticano: alcuni
giornalisti reclamano l'apertura degli archivi sognando di trovarvi
dentro chissà quali scheletri.
Fase 2: qualche eminenza vaticana decide che bisogna pubblicare al più
presto tutti gli Atti della Santa Sede dal 1867 ad oggi, "tanto con i
computer, oggi, subito si fa tutto".
Fase 3: un giovane aspirante prete, incidentalmente laureato in
informatica e dotato di esperienza nel campo OCR, gli fa notare che
purtroppo non è vero che "subito" si fa tutto, perché è necessario far
rivedere a più persone diverse la scansione di ogni singola pagina per
togliere quei piccoli errori che a prima vista non si notano (ripeto per
chi avesse sottovalutato il problema: "far rivedere a più persone
diverse la scansione di ogni singola pagina").
Fase 4: l'eminenza frettolosa insiste: "ma oggi con i computer si fa
subito tutto!" Prende dalle Pagine Gialle il nome dell'azienda col logo
più grande e colorato che trova, chiedendo un preventivo per portare in
formato elettronico un imprecisata quantità di decine di migliaia di
pagine (per lo più in latino).
Fase 5: l'azienda impiega otto segretarie, un commerciale e tre avvocati
per redigere un'offerta commerciale di centottantuno pagine che si
sintetizza nella somma finale da pagare (composta di varie cifre seguite
da "00.000,00€+IVA"), più un grafico pubblicitario per aggiornare il
depliant e scrivere "lavoriamo anche per il Vaticano".
Fase 6: dieci giorni prima della consegna, l'azienda recupera due
interinali promettendo di pagar loro gli arretrati delle pulizie, purché
passino le nottate sullo scanner (un vecchio Trust su porta parallela,
all'epoca costato trentanovemila lire) e al lavoro sul TextBridge per
Win 3.1 (ventisei megabytes compressi da installare).
Fase 7: trentaquattro giorni dopo la scadenza della consegna, partono i
primi file PDF verso la casella di posta elettronica personale del
webmaster del sito web del Vaticano.
Fase 8: dopo un imprecisato numero di settimane, vengono pubblicati
all'improvviso tutti i file PDF, sperando che la nomenclatura dei files
non contenga errori (per esempio un "8" al posto di un "9"), perché era
sempre mancato il tempo di controllare.
Nota bene: quanto sopra affermato è frutto di fantasia e -si spera- il
più lontano possibile dalla realtà... Intanto, però, come si vede
nell'immagine allegata in questa stessa pagina, gli errori ci sono.
Per esempio la croce è diventata un simbolo di copyright "(C)" e la
lettera "G" è diventata una "O" con umlaut...
;-)
Bug nel browser? Quattro euro di multa!
Cliccata costosissima: quattro euro per "sottoscrizione TV a Tuttocalcio" (e chissenefrega del calcio! tanto più se si pagano quattro euro!) proprio sul telefonino sprovvisto di TV!!!
Sono inquartato come una jena.
giovedì 25 marzo 2010
Camera dei deputati: ma quanto ci costi!!
clipped from servizi.radicalparty.org
i dati sulle collaborazioni e le consulenze della Camera dei deputati vigenti al 1° gennaio 2010, e l'elenco delle ditte con le quali sono in corso contratti di lavori, forniture e servizi
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1.800.000 euro di abbonamenti a notiziari giornalistici. Perbacco, ma li leggeranno tutti? Davvero?
Poi 800mila euro per affittare auto e moto (moto, sì, ha detto anche moto!!!).
"Noleggio" di fotocopiatrici? Ma con 65000 euro se ne comprano almeno trenta, di grosse fotocopiatrici! Altro che "noleggio": le si userebbe fino all'ultimo!
E la fornitura camicie, di grazia, a che serve? Con 75000 euro si comprano quasi quattromila camicie. A me basterebbe una ventina, ma sì, anche una quindicina...
78mila euro per una newsletter? Perbacco, li avessero dati a me, che in mezza giornata gliela allestivo io...!
Poi, i corsi di russo per i deputati: 300mila euro. Magari si poteva fare anche un po' di corso di lingua italiana...
La tabella completa (scaricabile in formati XML/CSV) è sul sito del partito radicale. Infatti nella tabella manca la voce "contributi pubblici versati a Radio Radicale"
Quando il più costa meno
Ma allora perché spendere 40-60 euro per un aggeggino bluetooth e 80-100 euro per un aggeggino wifi da collegare ad una motherboard?
Solo perché la chiavetta in questione richiede un host USB (cioè -possibilmente- un hub) e quindi con dimensioni e consumi maggiori...
mercoledì 24 marzo 2010
Saluto romano!
clipped from www.ilmessaggero.it allungare il braccio nel tipico saluto fascista clipped from www.freewebs.com |
Nella prima foto ci sarebbe Zarate che fa (con una faccia non troppo convinta, per la verità) un altro gesto assimilabile ad un saluto romano.
Eh!!! Se questo è il calcio!!!
lunedì 22 marzo 2010
1923 euro al giorno
clipped from www.ilsole24ore.com
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Tra i più poveri, la Montalcini (che guadagna appena duecentomila euro l'anno, poverina) e Andreotti (522mila euro l'anno, poveraccio).
E la tua pensione -con tutti i contributi che hai versato- ...a quanto ammonta?
Come godo! MBED power in my hands!
clipped from mbed.org clipped from mbed.org
clipped from mbed.org
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Rispetto alla Arduino, ha parecchi vantaggi:
- notevole potenza di calcolo
- più memoria
- 3.3V ma 5V tolerant ("la botte piena e la moglie ubriaca")
- dimensioni contenutissime e millefori-friendly
- una sporta di periferiche, inclusa la Ethernet, il
- un pin GPIO può "sourciare" 40mA
- costo poco superiore ad una comune Arduino (ma l'ho ordinata in USA assieme ad altre cose su Sparkfun; non so se sia possibile comprarlo in Italia)
Tutto questo, più la solita (ampia) libreria di esempi funzionanti per varie periferiche, la possibilità di alimentare a batterie (con quattro NiMH è OK) o da USB, etc.
Non vedo l'ora di cominciare a smanettare!! Presto altre notizie...
domenica 21 marzo 2010
Come bloccare il traffico
Basta poco per bloccare il traffico: guardate per esempio questi signori biancovestiti scorrazzare per via Duomo con i loro manufatti e bandiere e strumenti musicali... No, le partite di calcio non c'entrano niente. :)
venerdì 19 marzo 2010
Campioni col pallone, tutto il resto è allo sfascio
clipped from www.eugeniobenetazzo.com Noi italiani saremo anche quattro volte campioni del mondo al gioco del calcio, ma nella gestione e sfruttamento economico di patrimoni e risorse dobbiamo solo imparare da tutti. Visto che gli italiani non sanno valorizzare e sfruttare economicamente un patrimonio in termini di ricchezza che tutti gli altri ci invidiano, vi possono essere degli operatori e soggetti economici (multinazionali, fondi sovrani, fondi speculativi, famiglie di banchieri) che potrebbero essere interessati ad impossessarsi di queste fenomenali ed inesauribili risorse, acquistandole o rilevandone i diritti di sfruttamento per i prossimi secoli a venire. Se questo vi sembrerà una pazzia ricordate che qualche istituzione autorevole ha recentemente proposto la vendita delle isole greche per risanare la situazione economica proprio della Grecia ! Entro sette anni perderemo almeno il 40 % della nostra capacità manifatturiera: significa altri milioni di posti di lavoro che si aggiungereanno a quelli attuali |
Hmm... Nikkei Linux
clipped from itpro.nikkeibp.co.jp Fedora 12 Re-spin Ruby言語を用いたWeb2.0アプリケーション作成法も解説します。 |
Perbacco, 1490 yen a copia! Certo, esce il DVD con Ubuntu e Fedora, ma sono pur sempre dodici euro abbondanti...