giovedì 3 gennaio 2019

Siamo nel 2019 e il mio AMD 486 ruggisce come un fringuello!


Riallestito come server casalingo il mio potente '486 comprato nel 1995:
  • processore Amd 486 DX/4-WB a 120 MHz, 256k cache
  • motherboard California Graphics, chipset SiS496/497, 4 slot ISA (di cui uno con estensione VESA) e 4 slot PCI, controller 2xIDE+floppy+2xRS232 integrati
  • RAM: 24 Mb in quattro banchi table-free (2+2+4+16), DIMM 72 pin
  • hard disk IBM DJNA 8693 Mb (CHS = 1108/255/63)
  • cdrom 32x anche DVD-RAM e CD-RW 8x
  • floppy disk drive Teac 3.5" 1.44 Mb 
  • scheda video ATI Rage 3D su slot PCI
  • scheda di rete NE2000-compatibile su slot ISA 16 bit
  • due porte RS232, rispettivamente a 9 e a 25 pin, entrambe 16550A
  • connettore tastiera DIN tipo IBM AT
  • bios Award 4.50 datato aprile 1995
  • Linux RedHat 6.0 "Hedwig" (giugno 1999) con kernel Linux 2.2.5, bash 1.14.7, php 3.0.7, python 1.5.1, Qt 1.44, KDE 1.1.1, Gnome 1.0.4, PostgreSQL 6.4.1, Dosemu 0.99, ImageMagick 4.2.2, Vim 5.3.7, XFree86 3.3.3.1, Netscape 4.51...
  • accesso con telnet perché ssh 1.x non era nella distribuzione
Problema tecnico 1: l'ardisco manifesta dei bad sector all'inizio e alla fine, per cui la prima partizione è inutilizzabile (errore del superblock) e lo spazio originariamente destinato allo swap era imbottito di bad sectors. Meglio non rischiare: configurazione impostata così, con delle partizioni DOS (inutilizzate) che contengono le due aree dove si trovavano i bad sectors (il partizionamento esteso sda5 sda6 ecc. lo ha preteso l'installer perché l'ardisco era più di 1024 cilindri):


Nota: formattato manualmente la partizione di root, c'era solo ext2 e pochi altri filesystem, ed ext2 era limitato a 8 Gb. La formattazione di default avrebbe usato blocchi da 1024 e due milioni di i-node; formattando invece con blocchi da 4096 e solo 192000 i-node ho guadagnato più del 10% di velocità (misurato!).

Lancio startx e quindi Netscape Navigator, e ovviamente non riesce ad aprire sessioni HTTPS perché dal 1999 ad oggi è passata parecchia acqua sotto i ponti della sicurezza...


...ma per fortuna esiste ancora qualche sito web in HTTP in chiaro. Che però utilizza funzioni moderne del Javascript: notare l'errorino erroruccio e le parti del sito non visualizzate:


Tento quindi il buon vecchio retro hackaday che però ha un'immagine BMP in testa e le immagini JPEG poste invece su un server HTTPS:


Insomma, ruggisce come un fringuello!


Il /proc/cpuinfo mi dice:
processor       : 0
vendor_id       : AuthenticAMD
cpu family      : 4
model           : 9
model name      : 486 DX/4-WB
stepping        : 4
fdiv_bug        : no
hlt_bug         : no
sep_bug         : no
f00f_bug        : no
fpu             : yes
fpu_exception   : yes
cpuid level     : 1
wp              : yes
flags           : fpu
bogomips        : 59.80


Invece il comando lsdev mi dice:
Device            DMA   IRQ  I/O Ports
------------------------------------------------
cascade             4     2
dma                          0080-008f
dma1                         0000-001f
dma2                         00c0-00df
fpu                      13  00f0-00ff
ide0                     14  01f0-01f7 03f6-03f6
keyboard                  1  0060-006f
NE2000                    5  0300-031f
pic1                         0020-003f
pic2                         00a0-00bf
rtc                       8  0070-007f
serial                       02f8-02ff 03f8-03ff
timer                     0  0040-005f
vga+                         03c0-03df

Caso notevole, i consumi sembrano bassissimi rispetto ai mammoni di oggi: con solo VGA ed Ethernet e hard disk, i consumi sono dai 23-24 watt in idle ai 27-28 watt con la CPU 486 al 100% durante la compilazione.

Nota importante: i processori 486 non soffrono di vulnerabilità Spectre-Meltdown-eccetera.

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