venerdì 12 ottobre 2018

Ventotto porte USB e ugualmente mi lamento...

Sulla stazione di lavoro casalinga (che funge anche da serverino casalingo, NAS, sparpagliatore di segnale internet, eccetera) conto un totale di ventotto porte USB, tutte utilizzate. Ci sono otto porte (di cui quattro USB 3.0 sfruttate come 2.0 perché di pen-drive USB3 non me ne restano più... vanno via come il pane!) ed un paio di hub USB 2.0 a dieci porte di AmazonBasics (esiste anche la versione bombardone da dieci USB 3.0 ma costa una mazzata, e il pluribombardone USB 3.1 con anche USB-C... ma a parte ricaricarci l'iPetacchione, a che servirebbe?).


Censimento porte:
  1. PC.1: prolunga usb3, verso la finestra
  2. PC.2: cavo collegamento telefonino
  3. PC.3: seriale ft232 "a1017" modulo radio XBee
  4. PC.4: modem internet
  5. pc.5: hub usb2 "h1"
  6. pc.6: hub usb2 "h2"
  7. pc.7: cavo usb2 micro, per il secondo telefonino
  8. pc.8: cavo usb2 mini, lato scrivania
  9. h1.1: cavo usb2 micro, lato scrivania
  10. h1.2: modem aprs
  11. h1.3: rs232 prolific
  12. h1.4: cavo usb2 mini, schermato
  13. h1.5: stampante parallela
  14. h1.6: rs232 "1a86"
  15. h1.7: stampante multifunzione
  16. h1.8: prolunga usb2, verso l'ingresso
  17. h1.9: prolunga pen-drive kingston
  18. h1.0: prolunga pen-drive sandisk
  19. h2.1: mouse
  20. h2.2: tastiera
  21. h2.3: arduino orologio a led
  22. h2.4: ciclocomputer sigma
  23. h2.5: weather station
  24. h2.6: board msp430
  25. h2.7: cavo usb2 fotocamera digitale
  26. h2.8: tastierino numerico
  27. h2.9: seriale ttl 5v
  28. h2.0: tavoletta wacom
Sì, la USB3 ancora non pare indispensabile, e la USB-C poi ancor meno...!

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