Il monitor viene venduto "per Rasperry Pi bla bla bla", in realtà è un normalissimo monitor da sette pollici scarsi, utilizzabile da qualsiasi cosa abbia un'uscita HDMI o VGA.
Il monitor Asus 27" troneggia sul monitor Sunfounder 7" |
È un monitor Sunfounder 1024x600 con diagonale da 173mm (6.8"), nonostante la copertina del manualino e della confezione dicano che è solo 800x480 (all'interno del manualino però nella pagina delle specifiche indicano come risoluzione fisica 1024x600, e l'ho verificata personalmente; non so se sono stato fortunato oppure se gli 800x480 siano stati già venduti tutti).
Va alimentato a 12 volt; nella confezione c'è un alimentatore 12V con spina adattatrice Bosch.
Viene riconosciuto dal PC Linux Ubuntu come un "Do Not Use RTK 32" (l'EDID riporta Monitor Name 32V3H-H6A Model 4c54 Serial Number 1 Year 2007: evidentemente una partita di chip riciclati da nove anni fa). In assenza di segnale compare la classica schermata blu "NO SIGNAL".
Ha due normali ingressi HDMI e VGA (disposti orizzontalmente e lontano dal bordo, cosa molto buona) più un cavo che fuoriesce dall'interno (non staccabile) collegabile ad un cavo adattatore AV (fornito in dotazione e addirittura con capsula col fusibile). Ha anche uno speaker piezoelettrico e nei menu OSD permette perfino di impostare la radio FM sugli 87-89 MHz, probabilmente usando il cavo integrato AV+alimentazione come antenna (la radio però non l'ho provata). È dotato perfino di un telecomando a infrarossi che replica i tasti fisici (va abilitato nell'OSD coi tasti fisici), e di una basetta.
Le due caratteristiche più brutte sono il cavo che fuoriesce dall'interno (non staccabile, a meno di rinunciare alla garanzia) e la scritta marchiata a fuoco "7 INCH HD TFT COLOR MONITOR".
I sei tasti fisici esterni sono:
- PC/AV: cambia modalità HDMI-AV1-AV2-VGA (verrà ricordata alla prossima accensione)
- rotazione: specchio orizzontale, sottosopra, sottosopra specchio, normale (evidentemente pensato per essere usato con le retrocamere)
- Menu, +, -: menu OSD per le impostazioni luminosità, contrasto, ecc.; il menu di default è in inglese, ma ha anche la lingua italiana con qualche accento sbagliato qua e là
- On/Off.
Alla pressione del tasto di accensione On/Off, ci mette circa un paio di secondi ad accendersi. Se viene tolta e poi ripristinata l'alimentazione, non si riaccende (occorre premere di nuovo On/Off).
Sia in modalità HDMI che VGA, dichiara varie risoluzioni video ma non la risoluzione nativa 1024x600 a 60 Hz (cioè 49 MHz pixel clock, 37.35 kHz orizzontale, 59.85 Hz verticale) o 75 Hz (con 62.5 MHz pixel clock). Per impostarlo correttamente da Linux occorre aggiungere un parametro command-line al kernel per indicare che l'uscita video utilizzata ha la risoluzione 1024x600 a 60 Hz sempre "enabled":
video=DVI-D-1:1024x600@60e
In alternativa - sempre da Linux - occorre smanettare col perfido "xrandr" di Xorg per attivarlo come monitor secondario (estensione del desktop) o in "mirroring" (sconsigliabile a causa dello stretching, tranne magari per i casi di foto/video full-screen); per esempio, sul notebook ho dovuto impostare dopo l'avvio di Xorg:
xrandr --newmode 1024x600 62.50 1024 1072 1176 1328 600 603 613 629 -hsync +vsync(nota: sulla Beagleboard l'uscita DVI digitale passa sul connettore HDMI, per cui ho usato DVI-D-1; basta verificarlo col comando head /sys/class/drm/*/status mentre su altre macchine occorrerà usare qualcosa tipo HDMI-0, VGA-1, ecc.).
xrandr --addmode HDMI-0 1024x600
xrandr --output HDMI-0 --mode 1024x600
La risoluzione 1024x600 non è né carne né pesce: verticalmente è un pochino più ampia di un 16:9. Il pannello TFT è controllato da un chip RTD2660H, driver TTL per HDMI che adatta allo schermo (scaling/stretching) l'immagine che gli arriva da VGA/HDMI/AV, ma l'effetto è fastidioso se non è foto/video ma grafica/testo (infatti il prodotto è evidentemente pensato per essere collegato a una retrocamera da automobile).
Dal monitor non sono riuscito a ottenere audio dal canale HDMI, non so se l'audio sia supportato anche da HDMI o solo dagli ingressi AV.
La visuale, dichiarata di appena 70°, pare in realtà ancora più ridotta, e sulle immagini a colori forti si nota da vicino un po' di flickering (come retrocamera da auto andrà bene, come monitor per sviluppatori di software sarà una rogna).
Ovviamente l'ho smontato, infischiandomene della garanzia, per staccare l'orrendo cavo AV+alimentazione (connettore bianco in basso verso destra) ed avere attaccati al pannello solo il mio cavo HDMI e il cavetto di alimentazione. Per aprirlo basta svitare due viti sul retro (una delle quali è coperta dall'adesivo del sigillo di garanzia) e poi - con molta, molta attenzione - staccare il coperchio incastrato in una serie di fragili dentini e senza danneggiare i fragili connettori (specialmente quello del TFT). La plastica del case non è rigidissima e tende a piegarsi o addirittura a formare crepe.
Non ho provato, ma probabilmente è possibile tenerlo sempre acceso cortocircuitando il tasto di accensione.
Sulla board si vedono i fori per aggiungere un buzzer, un pannello touchscreen e un secondo speaker, ma è chiaro che il monitor è stato costruito in economia (mi preoccupa solo il jack di alimentazione 12 volt, quello nero in alto a destra, che in caso di strattoni potrebbe staccarsi).
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