Nota: l'immagine si riferisce al layout "inglese" con tasto invio "largo" anziché "alto" |
Punti positivi:
- alquanto silenziosa rispetto ad altre tastiere
- può essere associata a tre dispositivi diversi (PC, tablet, telefonini), col rotellone 1-2-3 in alto a sinistra
- è quella con layout italiano, per cui il tasto Invio è in forma verticale alto due "file" di tasti (non è come nel layout inglese dove è orizzontale e alto solo una "fila")
- pesante (più di un kg) ma con quattro gommini di generose dimensioni, per cui è ben ferma sulla scrivania
- larga solo 30 cm (almeno 15 in meno rispetto alla maggioranza delle tipiche tastiere da PC)
- facilità di installazione (c'erano due ministilo Duracell AAA preinstallate: bastava tirare la linguetta per collegarle)
- da Ubuntu Linux 14.04 è visibile anche lo stato di carica delle pile della tastiera (il primo giorno oscillava tra 90% e 95%).
- design elegante nero (non "sgrigiato" come appare nella foto prodotto qui sopra)
- risulta comoda anche per chi è abbastanza veloce a dattiloscrivere, a patto di superare l'impatto del primo giorno (i tasti sono un pochino più "vicini" tra loro di quelli delle tastiere grandi)
- nella canalina gialla si può inserire il proprio telefonino o tablet
Prima dell'eventuale acquisto considerare che:
- i tasti della prima fila sono per default "multimediali", occorre tener premuto FN per avere invece F1-F12
- non ci sono i tasti PgUp/PgDn/Home/End, sono sostituiti da FN-frecce
- non ci sono i LED del bloccamaiuscole, retroilluminazione, ecc. (gli unici LED riguardano la batteria e le connessioni bluetooth, e restano accesi solo nei pochi secondi in cui sono necessari: altrimenti la Logitech non potrebbe vantare che con un paio di Duracell si possa lavorare per un anno)
- non funziona col Mac Mini del 2005 (all'epoca nel Bluetooth non esisteva ancora il profilo Bluetooth Low Energy)
- a seconda del sistema operativo, all'accensione del computer occorre premere diversi tasti per farsi "sentire" dal PC.
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