Per attutire la tristezza del sequestro dei
micilli 2020 da parte dell'Uomo Cattivo, mi sono gentilmente omaggiato un disco Kingston da 480 giga, ad equipaggiare il mio
arcipotente Core i5:
Lo so che è tecnologia vecchia, ma costava troppo poco (40,99€: stanno letteralmente buttando via le rimanenze, dal 2019 hanno smesso di produrli) e non ho resistito a lasciare ancora vuoto lo slot mSATA (il mio Core i5 non ha uno slot M.2):
Eccolo montato all'interno del case completamente fanless (il cavo rosso è dell'
SSD Crucial da 240 giga che ho usato fino ad oggi, non visibile nella foto perché avvitato sotto il coperchio). L'unico connettore rimasto libero è quello per un eventuale secondo disco SATA. Notare i due banchi RAM a destra (16 Gb totali), le otto porte USB (quattro USB3 sopra on-board e quattro sotto con i due mega-cavi) e l'assenza del mini-speaker sulla motherboard.
Nessuna ventola, nessuna parte rotante: l'alimentatore è 12V 5A senza ventole, il processore è un Core i5-7200U che si accontenta di raffreddamento passivo (il case in alluminio funge da dissipatore), i dischi sono entrambi allo stato solido:
Ovviamente "480 giga" è un parolone commerciale: sono
447*1024*1024*1024 bytes, cioè 480,1 miliardi di bytes, cioè 937,7 milioni di settori fisici (o presunti tali) da 4k. Provo a fare una lettura sequenziale dell'intero disco settore per settore: non male, spazzola 489 megabyte al secondo, e metà del tempo è passato in attesa del trasferimento dati:
L'ardisco allo stato solido viene venduto pieno di solidi zeri: