lunedì 30 dicembre 2019

Immagini SSTV dalla stazione spaziale internazionale (ISS)


Di tanto in tanto, per alcuni giorni, la ISS trasmette via radio immagini in formato SSTV (slow-scan-television).

Le immagini sono in formato SSTV PD120 (cioè risoluzione 640x496 codificate in circa 120 secondi di audio). La codifica non segue lo schema RGB ma lo schema "luminanza e crominanza" (YCrCb 4:2:0, 190 microsecondi per pixel), con un segnale di sincronia orizzontale di 20 millisecondi seguito da 2,08msec di "nero" di taratura.

Le trasmissioni dalla ISS avvengono sulla frequenza 145,8 MHZ in FM (si possono ricevere anche con una economicissima Baofeng UV5R o una RTL_SDR); l'audio può essere decodificato con un software come ad esempio QSSTV (su Ubuntu disponibile già pronto: sudo apt install qsstv) collegando l'uscita audio della radio con l'ingresso microfono del PC.

Le trasmissioni avvengono nei periodi segnalati sul blog ARISS SSTV in genere ogni due o tre mesi, programmate al ritmo di due minuti di pausa e due minuti di trasmissione; le trasmissioni di questi giorni proseguiranno fino alla sera di capodanno. Dato che la ISS viaggia a 27-28000 km/h, la "finestra utile" per ricevere è lunga non più di 7-8 minuti per volta per ogni orbita, a causa della curvatura della Terra.

Per conoscere i prossimi passaggi della ISS può essere utile qualche sito web come Heavens Above (configurare prima Change Your Location e inserire coordinate approssimative della propria zona, e quindi scegliere nell'elenco satelliti la prediction della ISS, quindi, nella pagina risultante, selezionare Passes to include: all anziché visible only, poiché per l'ascolto radio non è necessario che sia visibile). Dato che la ISS vola a oltre 400 km di altitudine, il "cono di vista" limitato dalla curvatura della Terra è piuttosto ampio (ho ricevuto un segnale abbastanza pulito perfino mentre la ISS volava sul mar Nero o tra Libia ed Egitto, fino a quando è sparita sotto l'orizzonte).

Lo stesso Heavens Above offre anche una visualizzazione 3D interattiva della ISS, il che mi ha permesso di scoprire che stranamente ricevo meglio "di spalle" (Adriatico/Grecia/Turchia) che "di fronte" (Tirreno/Sardegna/Spagna). Come sempre, è più importante l'antenna che il ricevitore (meglio avere un'antenna esterna e senza troppi ostacoli).

Essendo una trasmissione dedicata solo ai radioamatori, le immagini trasmesse sono celebrative e di repertorio. A bordo della ISS si usa un comune ricetrasmettitore Kenwood DM710 con 25 watt per cui non è strano ricevere da migliaia di chilometri di distanza a linea di vista senza ostacoli. Per ricevere le immagini dalla ISS non è necessaria la "patente di radioamatore".

Ecco le immagini che sono riuscito a ricevere in questi giorni giorni (spero di completare la serie di 15 immagini entro capodanno), tolti i doppioni riusciti a metà o troppo disturbati:







giovedì 26 dicembre 2019

Bidoni acqua piovana

Con le piogge da settembre a Natale si sono riempiti i bidoni:



mercoledì 18 dicembre 2019

martedì 17 dicembre 2019

lunedì 16 dicembre 2019

domenica 15 dicembre 2019

Panoramix




La Luna ieri sera alle 20:30. Solito setup (F/3.7, 1/250sec, 950mm equivalenti, ogni pixel è poco meno di 4200 metri; stavolta era ad altezza piuttosto bassa, a 372800 km, e avevo parecchio "inquinamento luminoso" attorno. Probabilmente il gruppo ottico della fotocamera è danneggiato in alto a sinistra, perché in ogni foto di questo genere la curva in alto a sinistra mi viene sempre maluccio. La grossa area scura che emerge in alto dal lato in ombra è il Mare Crisium, di 600 km di diametro (di cui nella foto se ne vede solo circa un quarto):


sabato 14 dicembre 2019

Operation: Fale-GNAM

Lavoretto di Alta Falegnameria:


Ora finalmente la scrivania si può incastrare, recuperando un centimetro abbondante di spazio sulla sinistra (quanto basta per incastrarvi gli scaffali):


Già che c'eravamo, abbiamo anche messo dei pannelli:



giovedì 12 dicembre 2019

mercoledì 11 dicembre 2019

martedì 10 dicembre 2019

Eventuali e varie

Ho fuso quattro fusibili (tre a monte e uno a valle) prima di capire dov'era il corto:


OOPS!
 

RIP funghetto strategico, abbattuto dal vento forte:




lunedì 9 dicembre 2019

Aggiornamenti recenti



Il PIPO il BIOS lo mostra strettissimo: