mercoledì 13 luglio 2011
Video: motociclisti, sbucano da dove meno te li aspetti
Quante volte quest'estate ho sentito la frase: "poi all'improvviso sbuca fuori un motociclista che non avevo proprio visto..."
lunedì 11 luglio 2011
domenica 10 luglio 2011
sabato 9 luglio 2011
venerdì 8 luglio 2011
Video: neko-mimi :)
かわいい!! Spettacoloso ingegnoso sistema da far indossare ad una ragazza. Si tratta di un ferretto con orecchie da gatto, collegato ad un sensore di onde cerebrali (come quello che ho comprato da Neurosky qualche tempo fa).
Gli attuatori alzano le orecchie proporzionalmente al livello di attenzione, e le abbassano in proporzione al livello di rilassamento!
SPETTACOLOSO !!!
(nota importante: altamente sconsigliato agli uomini, in particolare quelli afflitti da alopecia!)
Gli attuatori alzano le orecchie proporzionalmente al livello di attenzione, e le abbassano in proporzione al livello di rilassamento!
SPETTACOLOSO !!!
(nota importante: altamente sconsigliato agli uomini, in particolare quelli afflitti da alopecia!)
giovedì 7 luglio 2011
Decalogo del motociclista
Decalogo del motociclista:
1) Prima di salire in sella, pensare: "Prometto, prima di accendere il motore, di accendere il cervello".
2) Mentre "la vena" rischia di chiudersi, ricordare di "Non correre più veloce del tuo angelo custode".
3) Guidare come in una partitata a scacchi, dove bisogna prevedere le mosse del nostro avversario, che purtroppo è sleale, ed effettua mosse impreviste e non consentite. Specialmente in città.
4) "Fare finta di essere invisibili", così non si da per scontato di essere visti dagli altri, anche quando abbiamo la precedenza.
5) Rallentare comunque agli incroci, anche se si ha la precedenza, non è una premura eccessiva, specie quando ci sono persone che fumano, ascoltano musica a palla, e contemporaneamente parlano al cellulare, mentre guidano.
6) Se io tratto bene la moto, essa tratterà bene me... e se la conosco minuziosamente, saprò riconoscere una perdita o un comportamento anomalo, che altrimenti non noterei, quindi lavare spesso la moto, curarne la lubrificazione, la manutenzione, e il controllo della pressione, è un dovere.... ma col tempo diventa un piacere.
7) Tenere un margine di sicurezza, ulteriore, oltre al normale margine "da strada", può aiutare. Il guasto meccanico è sempre in agguato, ed è infido e inaspettato. Quel metro in più può salvare. Anche quel centimetro in più.
8) Sulla sicurezza non si risparmia, mai. Casco con anello "a doppia D", giubbotto, guanti, paraschiena, stivali, pantaloni, o ancora meglio tuta.
9) Fondamentale è la fisica.. "E uguale a un mezzo emme vù quadro"... L'energia cinetica aumenta in maniera quadratica rispetto alla velocità! vai al doppio? freni nel quadruplo dello spazio!
10) La regola forse più importante, da ricordare in strada, quando arriva un altro centauro, è che ad arrivare primi in cima al passo, non guadagnamo nulla. E' sensato rischiare di sacrificare l'uso delle gambe o peggio, la tetralgia, (o ancora peggio) per arrivare prima di un emerito sconosciuto? e poi? davanti a che pubblico? per quale gloria? le gare si fanno in pista, e, per chi non ha i mezzi.. non si fanno. Si sognano, finché la buonasorte non le permetterà!
eppure...
Riportare alla mente foto di guardrail insanguinati, o immagini di incidenti mortali, può fare tornare in se, quando "la vena" si chiude.. ma purtroppo, ricordare un amico scomparso in sella, è il freno migliore che esista, per tenere a freno i diavoli che salgono in sella con noi, ogni volta che giriamo quella meravigliosa, maledetta manopola.
Indice e medio a "V",
Leonardo
(pagina tratta dal blog: www.accendiilcervello.blogspot.com)
1) Prima di salire in sella, pensare: "Prometto, prima di accendere il motore, di accendere il cervello".
2) Mentre "la vena" rischia di chiudersi, ricordare di "Non correre più veloce del tuo angelo custode".
3) Guidare come in una partitata a scacchi, dove bisogna prevedere le mosse del nostro avversario, che purtroppo è sleale, ed effettua mosse impreviste e non consentite. Specialmente in città.
4) "Fare finta di essere invisibili", così non si da per scontato di essere visti dagli altri, anche quando abbiamo la precedenza.
5) Rallentare comunque agli incroci, anche se si ha la precedenza, non è una premura eccessiva, specie quando ci sono persone che fumano, ascoltano musica a palla, e contemporaneamente parlano al cellulare, mentre guidano.
6) Se io tratto bene la moto, essa tratterà bene me... e se la conosco minuziosamente, saprò riconoscere una perdita o un comportamento anomalo, che altrimenti non noterei, quindi lavare spesso la moto, curarne la lubrificazione, la manutenzione, e il controllo della pressione, è un dovere.... ma col tempo diventa un piacere.
7) Tenere un margine di sicurezza, ulteriore, oltre al normale margine "da strada", può aiutare. Il guasto meccanico è sempre in agguato, ed è infido e inaspettato. Quel metro in più può salvare. Anche quel centimetro in più.
8) Sulla sicurezza non si risparmia, mai. Casco con anello "a doppia D", giubbotto, guanti, paraschiena, stivali, pantaloni, o ancora meglio tuta.
9) Fondamentale è la fisica.. "E uguale a un mezzo emme vù quadro"... L'energia cinetica aumenta in maniera quadratica rispetto alla velocità! vai al doppio? freni nel quadruplo dello spazio!
10) La regola forse più importante, da ricordare in strada, quando arriva un altro centauro, è che ad arrivare primi in cima al passo, non guadagnamo nulla. E' sensato rischiare di sacrificare l'uso delle gambe o peggio, la tetralgia, (o ancora peggio) per arrivare prima di un emerito sconosciuto? e poi? davanti a che pubblico? per quale gloria? le gare si fanno in pista, e, per chi non ha i mezzi.. non si fanno. Si sognano, finché la buonasorte non le permetterà!
eppure...
Riportare alla mente foto di guardrail insanguinati, o immagini di incidenti mortali, può fare tornare in se, quando "la vena" si chiude.. ma purtroppo, ricordare un amico scomparso in sella, è il freno migliore che esista, per tenere a freno i diavoli che salgono in sella con noi, ogni volta che giriamo quella meravigliosa, maledetta manopola.
Indice e medio a "V",
Leonardo
(pagina tratta dal blog: www.accendiilcervello.blogspot.com)
mercoledì 6 luglio 2011
Festival cinese: 15.000 cani cucinati!
Al festival gastronomico di Yullin, in Cina, c'è stata una grande abbuffata a base di una prelibata leccornia: cani!
Si dice sempre che il cane è il miglior amico dell'uomo, cane non mangia cane, vita da cani... ed ecco qua: quindicimila cani sono stati cucinati e mangiati con grande appetito e suprema leccata di baffi finale. Cinesi buongustai, vero? Se un cane vede la scritta "ristorante cinese" dovrà preoccuparsi?
Dopotutto, era già capitato al ragionier Fantozzi quando portò al ristorante la signorina Silvani e il suo barboncino, che fu servito arrosto in salmì alla cacciatora, una vera prelibatezza (per un cinese)!
Categoria
cucinare e mangiare
martedì 5 luglio 2011
Come nascono le leggende metropolitane
- Truppe italiane!
- In assetto di guerra, con mezzi corazzati! Chiama il comando, dai!
- Bersaglieri? Armati? Quanti? Circa trecento?
- Cosa dice capitano? Tremila soldati italiani hanno invaso il Canton Ticino?
- Con mezzi corazzati! In assetto di guerra!
- Cosa dice? Trecentomila bersaglieri italiani hanno invaso il Canton Ticino? Sssh! Trecentomila bersaglieri?
- Tre milioni di bersaglieri italiani, in assetto di guerra, stanno invadendo la Svizzera. Le truppe nemiche, penetrate nel nostro cantone, stanno avanzando con potenti mezzi corazzati.
- In assetto di guerra, con mezzi corazzati! Chiama il comando, dai!
- Bersaglieri? Armati? Quanti? Circa trecento?
- Cosa dice capitano? Tremila soldati italiani hanno invaso il Canton Ticino?
- Con mezzi corazzati! In assetto di guerra!
- Cosa dice? Trecentomila bersaglieri italiani hanno invaso il Canton Ticino? Sssh! Trecentomila bersaglieri?
- Tre milioni di bersaglieri italiani, in assetto di guerra, stanno invadendo la Svizzera. Le truppe nemiche, penetrate nel nostro cantone, stanno avanzando con potenti mezzi corazzati.
Vietatissimo!
C'è un cartello grosso così, all'ingresso, che proibisce di scattar foto nelle stazioni e negli ambienti ferroviari...
Avranno paura del fantomatico "terrorismo", paura che venga documentato il degrado, o paura di foto come questa qui sopra?
domenica 3 luglio 2011
Dritto?
Clamoroso: l'autista del bus non ricordava se all'incrocio doveva andar dritto o svoltare a sinistra. "Dritto?" chiede. Uh... Non so... "Sa, è da tempo che non facevo 'sta linea..."
Un passante gli fa cenno che doveva svoltare. Allora arretra un po' (come da foto) e riprende la via maestra.
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