Oltre a quello Honda, c'erano pure quelli di Toyota e di General Motors.
venerdì 25 settembre 2009
E il suo nome sarà Lucid Lynx!
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Dedicato a chi pensa che...
Dedicato a chi pensa che con il nuovo Presidente le cose siano effettivamente cambiate...

Tinkernology, un altro gran bel blog NXT LEGO
Hmm... la MBed
A suo tempo la trascurai perché aveva un core ARM7.
Ora ha un core Cortex-M3, una carretta di porte (cfr. prima immagine, tutte a 3.3V ma 5V-tolerant) e si alimenta da 4.5 a 14V oppure da USB.
Il processore Cortex-M3 è a 32 bit, va a 100 MHz ed ha 512k flash disk e 64k RAM.
Niente kit di sviluppo: il compilatore e l'IDE sono sul web.
Brutte notizie: in USA costerà 100$ (non so a quanto lo venderà Farnell in Europa); al momento, in via eccezionale, è preordinabile a 60$.
Ora ha un core Cortex-M3, una carretta di porte (cfr. prima immagine, tutte a 3.3V ma 5V-tolerant) e si alimenta da 4.5 a 14V oppure da USB.
Il processore Cortex-M3 è a 32 bit, va a 100 MHz ed ha 512k flash disk e 64k RAM.
Niente kit di sviluppo: il compilatore e l'IDE sono sul web.
Brutte notizie: in USA costerà 100$ (non so a quanto lo venderà Farnell in Europa); al momento, in via eccezionale, è preordinabile a 60$.
Bamboo, che tristezza
La moda impone il multitouch? E allora lo si piazza anche dove è poco utile... come nelle tavolette grafiche da scrivania. Vorrai mica rispondere al SuperFighetto di turno che la tua tavoletta si usa come tutte le tavolette sane di mente, cioè solo col pennino?
"Multitouch": il parolone di moda a cui tutti si debbono piegare quest'anno. Che tristezza.
"Multitouch": il parolone di moda a cui tutti si debbono piegare quest'anno. Che tristezza.
Contro certi miti sulla scuola
Non è vero che si diventava classe dirigente perché si faceva il classico (come si continua a credere) ma si faceva il classico perché si era classe dirigente.
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Interessante articolo sulla scuola.
giovedì 24 settembre 2009
Hmm... IGEPv2, alcune considerazioni
Vedo da www.myigep.com che è in vendita a 149 euro la IGEPv2, un clone spagnolo della Beagleboard con:
- OMAP3530 a 600 MHz (la Beagleboard originale è a 500 overclockabili a 600), con DSP ed acceleratore grafico 3D SGX
- porta ethernet 10/100 (con tanto di LED link/activity), slot MicroSD (anziché SD come nella Beagleboard), porta RS485 (con "power", può cioè alimentare la board), perfino una keyboard-matrix (cioè un header di otto pin su cui si può saldare un tastierino 4x4=16 tasti)
- addirittura wifi 802.11 b/g (con connettorino GSC per antenna esterna opzionale) e bluetooth 2.0+EDR (i due chip condividono l'antenna "interna" integrata sul circuito stampato, dunque non "sentiranno" molto lontano).
Inoltre ha 512 Mb RAM a 200 MHz (laddove la Beagleboard originale aveva 256 Mb a 166 MHz), più 512 Mb di flash disk.
Il prezzo è appetibile: 149 euro (con qualche sconto solo per chi compra più di cento board), comprendente la board IGEPv2, l'alimentatore ed un cavetto seriale, più 32 euro di spese di spedizione. Sospetto che ci possa essere da aggiungere l'IVA spagnola del 16%.
La spedizione parte dopo 15 giorni lavorativi. Senza spese doganali perché già nella CEE (la sede della ISEE è in provincia di Barcellona).
Il forum di www.myigep.com è prevedibilmente vuoto (una trentina di messaggi).
Vedo che le specifiche hardware della IGEPv2 ricalcano proprio parecchio quelle della Beagleboard originale (5.2V massimi per l'alimentazione, USB host solo high-speed ed USB OTG con connettore mini, connettore RS232 identico a quello formato IDC10/AT-Everex della Beagleboard, header Expansion e LCD dichiaratamente "compatibili Beagleboard", i quattro LED low power, etc).
Sicuramente interessantissima. Restano solo alcune perplessità.
La forma di questa IGEP versione 2 è rettangolare (la Beagleboard originale è quasi quadrata), ma purtroppo anche stavolta vedo i connettori delle periferiche su tre lati, anche se su uno di questi tre ci sono soltanto DVI-out ed Ethernet, per cui se la si vuole inscatolare per qualcosa di diverso dal formato "computer desktop" restano solo due lati.
Mi chiedo se gli header arrivino già "popolati": nella foto sul manuale hardware non sono popolati (foto in alto), mentre sul sito si vede anche una foto di una board già "popolata" anche in quei minuscoli header LCD a passo 0,05" (foto in basso con la carta Ing Direct). Sulla stessa pagina ci sono dei video con Ubuntu 9.04. Pare che venga data col kernel 2.6.28; la sua Core Software Platform dovrebbe già includere i driver per Open GL-ES (non capisco bene se già accelerato SGX o no) e alcuni codec che usano il DSP.
Suppongo che abbiano "superato" la Beagleboard solo perché i problemi della USB EHCI di quest'ultima hanno fatto rinviare parecchio ogni upgrade. C'è perciò da sospettare che il problema della USB EHCI possa affliggere anche le IGEPv2.
L'alimentazione richiesta è di un intero ampere, probabilmente il picco a cui si avvicina quando tutte le periferiche sono in funzione (wifi, bluetooth, DVI, ethernet, etc). Avendo a bordo contemporaneamente ethernet 10/100 e wifi 54mbps, si presta bene anche per progetti di bridge; resta da capire però quanto influiscano sulla velocità effettiva di throughput i "limiti" dell'I/O utilizzato (per questo probabilmente non è d'uopo avventurarcisi prima di saper da altri come se la cava su strada).
- OMAP3530 a 600 MHz (la Beagleboard originale è a 500 overclockabili a 600), con DSP ed acceleratore grafico 3D SGX
- porta ethernet 10/100 (con tanto di LED link/activity), slot MicroSD (anziché SD come nella Beagleboard), porta RS485 (con "power", può cioè alimentare la board), perfino una keyboard-matrix (cioè un header di otto pin su cui si può saldare un tastierino 4x4=16 tasti)
- addirittura wifi 802.11 b/g (con connettorino GSC per antenna esterna opzionale) e bluetooth 2.0+EDR (i due chip condividono l'antenna "interna" integrata sul circuito stampato, dunque non "sentiranno" molto lontano).
Inoltre ha 512 Mb RAM a 200 MHz (laddove la Beagleboard originale aveva 256 Mb a 166 MHz), più 512 Mb di flash disk.
Il prezzo è appetibile: 149 euro (con qualche sconto solo per chi compra più di cento board), comprendente la board IGEPv2, l'alimentatore ed un cavetto seriale, più 32 euro di spese di spedizione. Sospetto che ci possa essere da aggiungere l'IVA spagnola del 16%.
La spedizione parte dopo 15 giorni lavorativi. Senza spese doganali perché già nella CEE (la sede della ISEE è in provincia di Barcellona).
Il forum di www.myigep.com è prevedibilmente vuoto (una trentina di messaggi).
Vedo che le specifiche hardware della IGEPv2 ricalcano proprio parecchio quelle della Beagleboard originale (5.2V massimi per l'alimentazione, USB host solo high-speed ed USB OTG con connettore mini, connettore RS232 identico a quello formato IDC10/AT-Everex della Beagleboard, header Expansion e LCD dichiaratamente "compatibili Beagleboard", i quattro LED low power, etc).
Sicuramente interessantissima. Restano solo alcune perplessità.
La forma di questa IGEP versione 2 è rettangolare (la Beagleboard originale è quasi quadrata), ma purtroppo anche stavolta vedo i connettori delle periferiche su tre lati, anche se su uno di questi tre ci sono soltanto DVI-out ed Ethernet, per cui se la si vuole inscatolare per qualcosa di diverso dal formato "computer desktop" restano solo due lati.
Mi chiedo se gli header arrivino già "popolati": nella foto sul manuale hardware non sono popolati (foto in alto), mentre sul sito si vede anche una foto di una board già "popolata" anche in quei minuscoli header LCD a passo 0,05" (foto in basso con la carta Ing Direct). Sulla stessa pagina ci sono dei video con Ubuntu 9.04. Pare che venga data col kernel 2.6.28; la sua Core Software Platform dovrebbe già includere i driver per Open GL-ES (non capisco bene se già accelerato SGX o no) e alcuni codec che usano il DSP.
Suppongo che abbiano "superato" la Beagleboard solo perché i problemi della USB EHCI di quest'ultima hanno fatto rinviare parecchio ogni upgrade. C'è perciò da sospettare che il problema della USB EHCI possa affliggere anche le IGEPv2.
L'alimentazione richiesta è di un intero ampere, probabilmente il picco a cui si avvicina quando tutte le periferiche sono in funzione (wifi, bluetooth, DVI, ethernet, etc). Avendo a bordo contemporaneamente ethernet 10/100 e wifi 54mbps, si presta bene anche per progetti di bridge; resta da capire però quanto influiscano sulla velocità effettiva di throughput i "limiti" dell'I/O utilizzato (per questo probabilmente non è d'uopo avventurarcisi prima di saper da altri come se la cava su strada).
Categoria
beagleboard
Già mi trovavo lì a ordinare i GPS...
Che delizia! Ho ordinato anche l'anemometro da integrare alla weather station! Non vedo l'ora di montarlo sul balcone di casa...

Categoria
sparkfun
AF447, la causa ufficiale sono i tubi di Pitot
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Leggo su Tuttoqua alcune considerazioni sulla "spiegazione ufficiale" dell'incidente dell'AF447 di qualche mese fa.
L'articolo precedente cui fa riferimento è qui.
L'articolo precedente cui fa riferimento è qui.
Vorrei farmi un giro su questo arnese
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Ultime genialate dei miiltari USA: il LEMV (disegno più in alto) potrà volare per venti giorni consecutivi ad oltre seimila metri di quota.
Basato concettualmente sul P791 (ultima foto in basso), che è più piccolo, anche il LEMV sarà ibrido (il 20% di portanza gli viene dalle ventole sotto pancia, e l'80% dall'elio come un dirigibile).
Carico pagante: oltre una tonnellata (ufficialmente "apparecchiature di sorveglianza", ma...
capisciammé! quando si tratta di militari...
)
Mi fa tornare in mente le macchine volanti nel film Laputa.
Basato concettualmente sul P791 (ultima foto in basso), che è più piccolo, anche il LEMV sarà ibrido (il 20% di portanza gli viene dalle ventole sotto pancia, e l'80% dall'elio come un dirigibile).
Carico pagante: oltre una tonnellata (ufficialmente "apparecchiature di sorveglianza", ma...
Mi fa tornare in mente le macchine volanti nel film Laputa.
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