lunedì 24 novembre 2008

Le espansioni RAM che ti costano dieci volte di più...

Avere tre giga in più ti costa 225$ (cioè una media di 75$ a giga).

Ma se invece che l'AppleStore ordini da uno internet store qualsiasi, quattro giga ti costano 30$ (cioè una media di 7,5$ a giga).

Il gadget "3G" degli "utonti" va raramente in "3G"...

clipped from www.tomshw.it
Ancora (ancoooora?!?!??) un'altra lamentela sulle prestazioni UMTS del gadget che ti fa sentire "superfighetto".

L'accusa: "Negligenza, Violazione della Garanzia di Conformità e della Garanzia commerciale, Frode e Inganno, Falsa Dichiarazione, Pratiche commerciali illegali, e Pubblicità Ingannevole".

No, non è contro una qualche Vanna Marchi americana.
È contro il marchio dei superfighetti.

Intendiamoci: accetterei volentieri di comprare anche hardware e software normalmente riconosciuto come "roba per superfighetti", purché detto hardware e software abbia una qualità tale da giustificarne ampiamente l'alto costo.

In questi ultimi anni le notizie sui difetti e difettacci dei prodotti Apple sono aumentate a dismisura, e non possono certo tutti dipendere dal fatto che "siccome sono famoso tra i superfighetti, allora tutti mi attaccano".

Computer per superfighetti utonti (cfr. il cappello da somaro qui sotto)

clipped from www.gearlog.com
Dumb Mac
Gli alimentatori MacBook e MacBookPro sono deliberatamente "sottodimensionati" rispetto alle necessità elettriche del computer (ma guarda un po': mi viene in mente la gran cagnara degli slogan "potenza per watt" con cui nel 2005 si intendeva convincere gli utenti della bontà degli Intel).

Il problema è questo: se il MB/MBP si accorge che la batteria non c'è, allora le performance del processore vengono abbassate anche del quaranta per cento, per evitare di chiedere troppa corrente all'alimentatore.

Come dire: per risparmiare sei-sette euro sui costi industriali di produzione dell'alimentatore, si ricorre a mezzucci del genere. Va a finire che un Core 2 Due 2 Duo diventa più lento di un anzianissimo PowerPC G4...

Evidentemente, secondo la blasonatissima casa produttrice, solo gli "utonti" cercano di allungare il ciclo di vita della batteria togliendola quando si usa per periodi prolungati l'alimentatore (cfr. articolo Apple HT2332 del 1' agosto 2008).

La questione, per chi non ha la memoria troppo corta, ricorda quella di poco più di un anno fa, quando venivano venduti Macbook con schermo a 256mila colori (!!!) anziché 16 milioni di colori. Dopotutto, se uno è "utonto", non se ne accorgerà mica...

Un altro motivo per cui gli Apple costano di più

Un altro motivo per cui gli Apple costano di più... è che Apple spende molto di più in pubblicità!

Mentre ci lamentavamo dei 300 milioni di dollari spesi dalla Microsoft...

...la Apple ne spendeva quasi 500!!!

Per fare una stima esatta del costo per l'utente finale bisognerebbe definire un "paniere" di pezzi (con le quantità vendute) e farne la media pesata. C'è da aspettarsi che si tratti di una percentuale su ogni pezzo. E tu, come ti sentiresti a sapere che 60 euro dei 1300 che hai speso per il computer Apple, erano tutti di pubblicità?

La "Apple tax"

clipped from www.joyoftech.com
The Joy of Tech comic
Ovvero: perché un computer Apple costa di più?

Perché al costo hardware bisogna aggiungere diversi costi:
- gli adesivi Apple
- la tassa per non aver incluso adesivi Intel Inside
- l'elettricità per precaricare laptop, PRAM e batterie iPod
- il costo dei video "Welcome to Macintosh"
- il costo per rimuovere l'hardware dal computer, in modo da venderlo come accessorio opzionale
- il costo del tempo perso dagli ingegneri Apple quando, dopo aver inventato qualcosa, smettono di lavorare perché si dichiarano scioccati ed entusiasmati da quel che hanno appena creato
- una parte del costo va alla produzione di slogan (tipo: "just works"), e un'altra parte va alla sostituzione in garanzia per quel che non "just works"...

Ma è la Apple che costa troppo, o è il Dell che costa poco?

La cosa non proprio "divertente" per chi ha un Apple Mac Pro di fascia più elevata, è che ha speso il quadruplo per avere un case differente.

Una volta Apple era "think different". Oggi Apple è "case different", dove il "case" stiloso superfighetto con la mela fa decollare il prezzo da 8-900 euro a 3800-3900 euro.

All'interno, ormai, sono due PC compatibili uguali.

Anzi, il Dell è decisamente più potente e più carrozzato. Vedere per credere!
La cosa divertente di questo Dell da 8 – 900 Euro  e che massacra annichilisce e distrugge il piu grosso e grasso Mac Pro con Photoshop 64 Bit, e coi soldi che una tipografia risparmia paga la licenza per l’intera Suite :D
bellali.png mazzate ad apple picture by dovellas

Làcreme napulitàne (23)

É uagliùn' nù scénn'n' a ciél'! I nùn capìshk' cómm' fài tu, ca t'fàie stòrie sùl' p'cché t' shfastarìi... si vuó truà nù uagliòn', iaì girànn'! Éi, sì, ch'rè? Sì, quànn' eshk' rà shkòl' v'rìmm', sì... éi, vabbuó, cià... sì, cià! Eh, cià, cià. Ma ì nùnn'ó capìshk... l'uscìt' a òtt', a diéc', ìss' 'nné concepìsh'... ma só còs' chést'?

I ragazzi non scendono da cielo! Io non capisco come fai tu, che ti fai le storie [sentimentali] solo perché ti annoi... se vuoi trovare un ragazzo, devi andare girando! [squillo di telefonino] Eh, sì, che c'è? Sì, quando esco dalla scuola vediamo, sì... eh, va bene, ciao... sì, ciao! Eh, ciao, ciao! [fine della telefonata] Ma io non lo capisco... le uscite [in comitiva] a otto, a dieci [persone], lui non le concepisce... ma sono cose, queste?

(Traduzione non letterale: è pur vero che un fidanzato non pioverà dal cielo, bisogna "andare girando", per evitare di fidanzarsi col primo che passa. E poi io non capisco questo tuo strano comportamento, tutti questi tuoi flirt solo perché ti annoi... Oops, scusa, mi squilla il telefonino, è il mio fidanzato. Pronto? Beh, cosa vuoi? Ancora? Bah! Deciderò domani, al termine delle ore di scuola, non importunarmi già adesso, che ho da fare, sto con un'amica, stiamo parlando di cose serie! Insisti ancora? Ma sei proprio "de coccio"! Domani, ti ho detto domani, ne riparliamo alla fine dell'orario di scuola! Ciao... sì, ho detto ciao! Basta, a domani, ciao! Ciao! [rivolgendosi di nuovo all'amica]: non lo capisco, non vuole uscire in comitiva con tutti gli amici: che c'è di male ad andare a mangiare qualcosa in pizzeria tutti insieme? Lui queste cose non le capisce proprio! È una posizione insopportabile, non ti pare?)

Ancora sul marketing della Apple

Qualcuno mi fa notare che da un po' di tempo le campagne pubblicitarie della Apple sono tutte centrate sulla denigrazione dell'avversario Microsoft Windows.

Sarà pur vero che Windows è una ciofèca mostruosa, ma...

...ma se la Apple per pubblicizzarsi deve evidenziare i difetti del concorrente più lercio, vuol dire che non offre niente di nuovo rispetto alla concorrenza.

Anzi, come dimostra il "caso Firewire", la Apple sta offrendo di meno.

domenica 23 novembre 2008

Furono facili profezie

  • I nuovi Mac supporteranno l'alta definizione. Questo significa che una delle due possibilità si potrebbe verificare:
    a. Introdurranno una nuova linea di Mac con il supporto dell'HDCP; probabile anche che alcuni Mac tra i più recenti già supportino - in sordina, stile Apple - l'HDCP ma niente trapelerà fino al rilascio del nuovo OS
    b. Non ci sarà nessun supporto per l'HDCP (le major hanno promesso tregua fino al 2012) e Apple glisserà sul possibile supporto di CableCard
    Come reagiranno i fan della mela, lo zoccolo duro, quelli che dicono che Vista non si deve comprare per via del DRM? Diranno semplicemente che il DRM di Apple "it's ok" (e chi mi conosce di persona sa cosa voglio dire). D'altra parte sono gli stessi che da anni ascoltano musica con iTunes Smile
  • il motto di Apple è "Think Different" non "Think Better"
    Complimenti a tale "Paperino", che ha scritto queste parole ad aprile 2007, indovinando dove la Apple sarebbe andata a "parare".

    I computer Apple "sono fatti per le sfilate di D&G, mica per farci quello che si pare"...!

    Queste cose, con Linux, non succedono

    Hai cambiato monitor? Non puoi più vedere i film che hai comprato su iTunes.

    No, non è solo un guaio di Windows Vista.

    È un guaio anche di Apple Mac OS X.

    Meditate, gente, meditate!

    CellWriter: riconoscimento scrittura su Linux

    clipped from risujin.org
    Il vantaggio/svantaggio di CellWriter è che bisogna scrivere una lettera in ogni casellina. È un po' come il buon vecchio Graffiti, o come il Cics JotPro. Dopo dieci minuti che si usa, diventa una piacevole abitudine... della quale poi non se ne riesce più a fare a meno.

    Il vantaggio esclusivo è che ha bisogno di poche risorse di sistema (memoria e CPU).

    Nacque come tesi di laurea. È fatto bene. Funziona. È gratis. Lo si trova ormai in tutte le distribuzioni Linux.

    Prossimamente sui vostri schermi

    clipped from www.findu.com

    I'm a Tablet PC !!!

    Interessantissimo video, che fa il verso alla pubblicità Apple "I'm a Mac, I'm a PC".

    È in corso la traduzione italiana (che segnalerò appena pronta).

    Glofiish X800

    In effetti le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto, tranne per la presenza di Windows.

    In negozio a Roma lo vendono a 237 euro.

    Apple Macintrash

    clipped from www.catb.org
    Macintrash
    Il termine "Macintosh" identificava le mele di miglior qualità... e perciò fu utilizzato per moltissimi anni per dare un nome ai computer Apple.

    Ma da molto tempo il termine "Macintosh" non compare più nel catalogo Apple. Cliccando su www.apple.com/macintosh si ottiene un errore di sbaglio "Page Not Found".

    Non c'è da meravigliarsi. Ormai le mele Apple non sono più le mele di qualità Macintosh, ma sono mele qualsiasi, che differiscono dai PC compatibili solo per l'aspetto esterno e per il prezzo esorbitante.

    Il termine macintrash, traducibile con "Mac-spazzatura", è utilizzato per qualificare l'attitudine Apple alla semplificazione ossessiva dei comandi per il computer (la logica perversa della "user-friendliness" che frustra i veri programmatori).

    Oggi il Mac OS X è più complicato e meno "user-friendly". Ma quella terminologia, negli ambienti universitari americani, non è caduta in disuso. Un termine meno assonante (e ancora più insultante) per qualificare i Macintosh antichi e moderni è "maggot-box", letteralmente "scatola contenente larve di mosca".

    E la definizione di interfaccia utente "amichevole" è ridicolizzata nel termine "interfaccia utente ossequiosa".

    Solo con Linux e pochi altri si ha la sintesi di vera "friendlyness" e di vera apertura agii smanettoni (quantunque la propaganda anti-Linux, perpetrata da Microsoft e dai fan di Apple, insista sul fatto che bisognerebbe essere "esperti" per lavorare con Linux...).

    Progetto gnufiish

    clipped from gnufiish.org
    Il porting di Linux sul telefonino Gloofish procede a velocità entusiasmante (e di fatto ci sta lavorando solo una persona, Harald Welte, nei ritagli di tempo quando non lavora).

    Vuoi vedere che Gloofish diventa pronto prima di OpenMoko?

    Domenica prossima: tutti a Silvi!

    clipped from www.aripescara.org
    Domenica prossima uno squadrone scalmanato (includente il sottoscritto) a bordo di un ruggente Chrysler Voyager equipaggiato per beaconing APRS e massiccia quantità di panini multigusto da mezzo metro ciascuno, partirà alla volta di Pescara per la fiera-mercato dove darsi alla pazza gioia dell'acquisto selvaggio.

    Chumby: LO VOGLIO !!!

    clipped from store.chumby.com
    Il mio prossimo irrinunciabile gadget Linux-based, con processore ARM 350MHz, connettività 802.11 (fino a WPA2), 64Mb RAM, 64Mb flash, interfaccina grafica e gadget programmabili, accelerometri, speakers stereo 2 watt, touchscreen 3.5" e casing stiloso in pelle (cfr. anche i "charms" da appendergli attorno!) e gadget programmabili dall'utente (oltre alle già vaste libreria e community preesistenti).

    La genialata sta nel fatto che non abbisogna di periferiche esterne: basta muoverlo o schiacciarne qualche parte (squeezing) per "dare input". Dev'essere spassosissimo.

    Al momento si può comprare solo in USA, Giappone ed Australia; altri paesi seguiranno presto. Nel frattempo sto sbavando...!