lunedì 20 ottobre 2008

Cavare una I2C dalla porta HDMI/DVI/VGA di Linux e Mac

Certe volte può funzionare. Qualcuno già ci ha usato direttamente la Nunchuck della Wii con Linux.

Il progetto mi tenterebbe, ma ormai il grosso del lavoro l'ho già fatto con la Arduino. Stasera o domani sera compro un po' di resistenze per completare l'Opus Magnum.

Chissà se trovo documentazione per usare il Dual Shock della PS1 (Playstation UNO, non la PS2 o la PS3)... ho notizia che usa un protocollo più complicato di quelli della PS2 (e non ho mai tentato di verificare di persona). Tutti i progetti in circolazione prevedono almeno un controller PS2.

Tienti forte... nasce il club dei "milionari cristiani"

clipped from www.godembassy.org
La sedicente "Ambasciata del Regno benedetto del Signore su tutte le nazioni" ha fondato un club per i milionari cristiani, club che intende essere "uno strumento che permetta di capire e di gestire le finanze di Dio sulla Terra".

Non scherzano.

Per la cronaca, si tratta di cristiani protestanti, assai più ricchi dei cattolici. Sempre per la cronaca, hanno il sito in hosting in... Ucraina.

Arduino 2009

clipped from arduino.cc
Ecco l'agognato aggiornamento della Arduino, che per fortuna cambia solo due cose secondarie rispetto alla precedente versione "Arduino Diecimila", e cioè l'alimentazione esterna (non c'è più bisogno del ponticello per dirgli da dove deve prendere la corrente, USB o jack 2.1mm) e l'auto-reset (per cui prima era necessario groundare il pin di reset). Per il resto è identica.

domenica 19 ottobre 2008

Il problema Apple

Passai alla "mela" a fine aprile 2005: l'azienda per cui lavoravo mi comprò - su mia indicazione - un Powerbook G4 17", che all'epoca era qualcosa di colossale (il top del top della categoria), tanto da farmi diventare un entusiasta fan di Apple.

Appena un mese e mezzo dopo, ad inizio giugno 2005, l'entusiasmo si è spento: la Apple passava ai processori Intel; la Apple avrebbe prodotto dei miseri (ancorché eleganti) PC-compatibili (su cui infatti ci gira pure Windows), avendo come scusa miserabili foglie di fico tipo "potenza per watt" e "mancato upgrade dei PowerPC".

A metà luglio 2006 la disillusione: compaiono le "sénghe" sul display del mio Powerbook: ebbene, dopo appena un mese dalla scadenza dell'anno di garanzia (sui prodotti acquistati dalle aziende la garanzia Apple è 12 mesi anziché 24), un computer da 2900 euro si guasta miseramente.

Leggo su Gizmodo che la "Apple Tax" (cioè il fatto che i computer Apple costino di più rispetto agli equivalenti di altre marche) "è qualcosa di particolarmente sinistro e sconcertante... infatti è regressiva - cioè è più crudele sui modelli di fascia bassa... come valore proposto, i modelli Apple attorno ai mille dollari sono veramente merdosi... è come uno sconto fiscale per i ricchi".

Secondo un amico "applista", quello sarebbe solo un "punto di vista". Ma allora anche la matematica sarebbe un discutibile punto di vista...

La Apple ha dei guadagni mostruosi sull'hardware (dal 40-45% del prezzo per i computer, al 50-55% del prezzo di iPod e parenti).

Il che sarebbe giustissimo, se la Apple fosse un'azienda normale, cioè "non quotata in borsa".

Quando era un'azienda normale, lavorava e innovava guardando il cliente, non lo speculatore di borsa.

Il caso Firewire è solo uno dei tantissimi indizi (in alcuni ultimi modelli la porta Firewire, del costo industriale di 5-10$, è sparita).

È ormai finita l'epoca Apple del "spendo di più ma ho di più".

Augmented Reality

clipped from www.vuzix.com
Tempo fa indagavo su aggeggi del genere per un progettino di Augmented Reality.

Purtroppo la risoluzione di questi arnesi è scarsa (400$ per un 640x480) e talvolta mancano addirittura di ingresso VGA.

Un arnese del genere, però, in combutta con un sistema wearable basato -per esempio- sulla Beagleboard (che ha pure l'acceleratore grafico), sarebbe veramente da sbavare...

Magari ci ripenso, e faccio l'acquisto selvaggio. Peccato che il dollaro sia a 1,34; era bello ordinare col dollaro a 1,54 ad agosto scorso...

sabato 18 ottobre 2008

Che bella ragazza!

Jennifer è una bellissima ragazza che si è fatta cambiare il nome all'anagrafe in modo che corrisponda al suo sito web animalista.

Porca vacca (esclamazione animalista), se questa splendida figliuola è animalista, allora tutti i miei princìpi animalisti vanno a farsi friggere!

Se la foto qui sotto non si vede, prendetevela con quella ciofèca di Blogspot (che stupidamente - e senza preavviso - ha smesso di supportare le immagini allegate) e sforzatevi di trovarla con Google. Vi assicuro che ne vale la pena.

OpenMoko, finalmente un po' di serietà...

We decided to focus our
engineering on just the basics, even less eye candy: Robust kernel,
fast boot time, basic telephony with great audio quality, powerful
configuration from the command line, hardware quality. That's it.
We will stop working on our Installer, Locations, Diversity and
Settings applications. We will get back to all this when the rest is
rock solid, but now is not the time. Feel free to pickup any of these
projects in the meantime, it's a great way to get affiliated with
Openmoko as we will surely get back to them later - hardware features
of GTA03 remain as currently planned.
Con leggero ritardo (due anni), finalmente hanno capito che la prima urgenza è di avere al basso livello un ambiente stabile e robusto. Scrivere software con icone colorate e font simpatici è molto meno stressante che far funzionare un daemon di telefonia.

Il GTA03 è già discretamente ricco di features hardware (seppure i tre quarti siano ancora TBD), ma non sarebbe elegante presentare questa terza release come l'ennesimo giocattolino per hard developers.

Sarà anche per questo che l'Openmoko scene italiana è quantomai muta.

Chi è che "taglia" il mare?

Qualche anno fa ebbi una furiosa discussione con un mio cugino (di un anno più anziano di me, e pertanto culturalmente più autorevole).

Dato per assodato che la nave "taglia" il mare, lui sosteneva che anche il motoscafo tagliasse il mare.

Io sostenevo invece che il motoscafo non poteva tagliare il mare poiché era evidente a chiunque andasse al porto, che la nave ha una chiglia che arriva a diversi metri di profondità, molto più che un piccolo motoscafo.

Nel momento più acceso della discussione intervenne suo padre... che tentò di pontificare salomonicamente, asserendo che tutti i natanti tagliano il mare, intenzionato (salvo conflitti d'interesse) a dare ragione ad entrambi.

L'infelice formulazione, lungi dal placare gli animi, finì per eccitarli ulteriormente.

Morale: la cultura, per essere tale, non può obbedire ad esigenze politiche e commerciali!

Uh-oh! Ci mancava solo l'Apple Store...

clipped from schomer.vox.com
Cole's Lego Apple Store
Cole's Lego Apple Store

venerdì 17 ottobre 2008

Ah, le donne...

Io non sono razzista, ma... le donne sono quella particolare razza di persone che pensa che un telefonino non debba costare più di 69 euro, debba avere la batteria sempre carica (anche quando hanno dimenticato di ricaricare), debba avere la SIM sempre carica (anche quando strafanno telefonate e SMS), e soprattutto non debba avere alcun difetto anche dopo molti anni di utilizzo più o meno truce.


Scena 1 (Anna ed io davanti alla vetrina):
- "voglio il Samsung perché ha la sveglia regolabile a seconda dei giorni"
- "no, prendi quello: è Nokia, non ti farà brutti scherzi!"
- "nooo! ma vedi? costa troppo! meglio il Samsung!"
- "ma come? 69 euro è poco, e 79 euro è troppo? dieci euro di differenza..."
- "costa troppo! 79 euro!"
- "Anna, se ti dura due anni, quei 10 euro di differenza ammontano a cinque euro l'anno..."
- "non si può spendere 79 euro per un telefonino!"


Scena 2 (Giusy mi telefona da casa):
- "trovi sempre spento perché ho portato il telefonino in assistenza"
- "in assistenza? per la quarta volta?"
- "sì, la batteria non si caricava..."
- "Giusy, ma che telefonino è?"
- "è un Brionvega che comprai quasi due anni fa, era in offerta speciale..."
- "fammi indovinare: 69 euro!"


Scena 3 (Lina mi mostra il suo vecchio Samsung economico):
- "che strano, in tre anni tutte le volte che era caduto non si era mai rotto!"
- "...!"
- "ora invece si è rotto..."
- "...!"
- "conosci qualche centro che fa riparazioni?"

giovedì 16 ottobre 2008

Condoglianze...

La mia prode e gloriosa miroVideo PCTV su slot PCI (chipset BT848, tuner Temic) che comprai a dicembre 1998 per la modica cifra di centosessantamila lire, utilizzata per i primi anni sul grande '486/120, ha esalato l'ultimo frame video, proprio in concomitanza con lo switch-off della Sardegna verso la TV digitale (la PCTV era solo analogica).

Deh! Un'altra scheda che va verso il cimitero dell'hardware guasto che conservo come ricordo dei giorni invitti, quando era d'uso infilare a computer acceso schede negli slot ISA e PCI, senza danneggiare nulla! (l'hot-swap verrà soltanto dopo diversi anni).

mercoledì 15 ottobre 2008

E dai, fammi fare un giro...

...e va bene, ma torna subito!

Nei vecchi cellulari c'è ancora un po' di tecnologia sfruttabile...

clipped from www.selbing.com
...per cui si possono riciclare pezzi (come il display grafico dei Nokia 6150) su altri progettini.

Mindsensors: PSP-Nx-v3

A suo tempo ordinai il PSP-Nx che -ahimé- va bene per i controller PS2, non quelli PS1.

Domenica scorsa, alla fiera dei radioamatori di Potenza, per solenne tirchieria non comprai un controller PS2 cinesino (al prezzo esorbitante di cinque euro!!!)

E così - scherzaccio crudele del destino infame! - appena due giorni dopo una mail di Mindsensors.com mi avvisa della versione 3... il danno e la beffa!

Al momento con il Mindstorms NXT sono impegnato in altri progetti che non abbisognano di controller.

La pagina di Mindsensors per l'NXT è veramente da sbavare...

A suo tempo ordinai 135$ di sensori e mi costò 6$ di spedizione e senza rogne doganali. Goduria!


mindsensors.com is introducing a new version of Sony Playstation Controller Interface. This is a simple to use, encased design. Using this interface, you can control your NXT Robot with a usual Sony Playstation 2 Joystick.
Since you have used Mindstroms in the past, we thought you might be interested in this. You can order it here.

martedì 14 ottobre 2008

Modding estremo

clipped from gizmodo.com
Non sono fan né del case modding, né di Battlestar Galactica. Però questo è veramente degno di nota...

A proposito del miniPCI

Vedo in giro che su slot miniPCI esistono solo schede wifi, schede modem/lan e diagnostica.

L'unica eccezione è un TV-tuner... che costa 200 dollari (un TV-tuner su PCMCIA costa meno di un decimo).

Vendono anche un adattatore da PCI a miniPCI per riciclare su un PC desktop le miniPCI avanzate dai notebook.

In parole povere: un ricevitore GPS su slot miniPCI ancora non lo hanno "inventato".

Telefonino di legno

clipped from www.treehugger.com
nokia wood phone front photo
Simpatica idea.

lunedì 13 ottobre 2008

Posso capire che uno si diletti di videogiochini, ma...

clipped from www.bradster.net
http://www.bradster.net/36box2.jpg
...ma questo mi sembra un tantino esagerato!