Per festeggiare la quattromilesima pagina di questo blog, non c'è niente di meglio che parlare di come ridurre le monete. Basta costringerle a subire un campo magnetico micidiale (un po' di migliaia di Joule) con un aggeggino fatto in casa per procacciare l'alta tensione necessaria all'avvolgimento (e che poi -uh!- esplode nel momento in cui un condensatore da 300μF e 10.000 volts dà la sua scarica).
Una volta "ridotte", purtroppo, non sono più spendibili!
Hmm... si direbbe che le monete americane siano fabbricate con metalli non proprio resistentissimi.


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