Attraverso chissà quale strano giro, queste confezioni di ceci italiani destinate al mercato giapponese son finite a Napoli. Moltissimi napoletani si sono stracciati le vesti dallo sdegno: "ora pure i ceci cinesi!" 
 
Capisco che non tutti sono in grado di riconoscere katakana e hiragana (anche se è facilissimo), ma... Almeno l'etichettina dell'importatore la potevate guardare, no? Il sito web termina in ".jp", dunque è per il Giappone, terra di tecnologia e di ammirazione sconfinata per il Made in Italy, perfino per i ceci!

Nessun commento:
Posta un commento