sabato 26 novembre 2016

Il CED di Geocities nel 1999

Pubblicai il mio primo sito web nella primavera del 1998, cioè quando scoprii che Geocities permetteva l'iscrizione gratuita. Avevo appena comprato una fotocamera digitale da un megapixel (uno solo), una Kodak DC210+ ancor oggi funzionante (risoluzione 1152x864, zoom 29-58mm equivalenti, memory card da 8 Mb: mi costò 1.049.000 lire), e un notebook Acer Extensa 355 (Pentium MMX 150 MHz con 16 mega di RAM e display 800x600x64k, che mi costò 1.320.000 lire, prezzo eccezionale per l'epoca, visto che i notebook costavano tutti puntualmente almeno "due sei e novanta più iva").

Siccome ero un giovine giovincello commisi il madornale errore di non avere su disco una copia di backup di quel sito web: "tanto è su internet, chi lo cancellerà mai?". Infatti diversi anni dopo Geocities prima cancellò a volontà e poi fallì, e solo una parte di quei siti web pubblicati gratis si è accidentalmente salvata (oggi rintracciabile su Reocities; il mio sito era sotto Athens/ithaca e non c'è più).

Ho scoperto che un tizio visitò nell'estate del 1999 il centro elaborazione dati di Geocities, con tutti i server Sun e storage JBOD ("just a box of disks", già di moda all'epoca), e scattò alcune epiche foto come questa:

In uno dei dischi di quei 15 armadi di Geocities
c'era il mio primo preziosissimo sito web ferroviario!

1 commento:

  1. adesso vogliono metterci anche gli arm nei server, l'anno prossimo ci sarà un qualcomm a 48 core buono per i server (e magari ci girerà pure windows 10 per arm64)

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