giovedì 27 febbraio 2014

Il curvone di Napoli centrale

Segnalo il video dell'ingresso del treno nella stazione di Napoli centrale (e dopo un minuto e qualche secondo incrocia un treno appena partito).


mercoledì 26 febbraio 2014

Ruttino solare

Verso le 1:40 della scorsa notte (ora italiana) il Sole ha fatto un ruttino di dimensione X4.9 (alle coordinate AR 11990 a 13 S, 78 E).

Qui sotto il video a diverse lunghezze d'onda. Il ruttino andava a sette milioni di chilometri l'ora.




L'uomo a contatto con la natura

Video: Man


martedì 25 febbraio 2014

Difendere gli animali: tutti gli animali!

 

Bisogna smetterla con la violenza contro gli animali!!


Bisogna smetterla con la violenza contr... ehm... uh...


lunedì 24 febbraio 2014

domenica 23 febbraio 2014

sabato 22 febbraio 2014

26 maggio 2017: il prossimo LEGO movie!


Altri LEGO movie in arrivo: prima verrà quello a suon di ninja (LEGO NinjaGo) e poi a maggio 2017 il sequel al LEGO movie uscito in questi giorni.

WOW!

Chissà quando uscirà un film LEGO a tema ferroviario!


giovedì 20 febbraio 2014

Facebook compra WhatsApp. O meglio, compra 450 milioni di rubriche di telefonini

Poco fa è esplosa a sorpresa la notizia che Facebook ha acquistato WhatsApp per un totale di 19 miliardi di dollari (di cui 4 in contanti e il resto in azioni).

Così ora Facebook possiede Instagram e anche WhatsApp, due dei suoi principali concorrenti in termini di popolarità (specialmente fra i giovanissimi), e incamera nei propri immensi sistemi di schedatura e profilazione commerciale i dati di 450 milioni di persone. L'impero si espande, i rivali vengono assimilati e l'Internet libera soffoca.

Che senso ha pagare cifre miliardarie per un'app praticamente gratuita (a parte un dollaro l'anno, cifra praticamente simbolica)? Semplice: WhatsApp, con il suo vertiginoso tasso di crescita, rischiava di superare Facebook. Già lo faceva in un campo vitale come le foto: ne gestiva 550 milioni al giorno, contro i 350 milioni di Facebook e i 55 milioni di Instagram. Per cui meglio comprarsi il possibile concorrente intanto che è ancora fagocitabile insieme ai suoi soli 32 tecnici.

Sto pensando a tutti quelli che erano riluttanti a dare il proprio numero di telefonino a Facebook (per esempio per l'autenticazione a due fattori che ridurrebbe drasticamente i furti di account) perché temevano che ne abusasse, e così avevano scelto di usare WhatsApp. Che ovviamente, quando lo si installa, chiede di leggersi tutta la rubrica dei contatti memorizzati nel telefonino (altrimenti, dice lui, non può funzionare).

Ora che WhatsApp è di Facebook, che fine faranno quelle rubriche?

Felice risveglio.

(dal blog Attivissimo)

Breve commento: se qualcuno pensa di essere al sicuro perché non è iscritto a Facebook e nemmeno a Whatsapp, ebbene, basta che il suo numero sia nella rubrica del cellulare di uno solo dei suoi amici dotati di Whatsapp, affinché Facebook abbia a disposizione il numero per cominciare ad approntare la mappa delle conoscenze...

p.s.: sicuramente Whatsapp affermerà di non aver ceduto i "numeri di telefonino" ma solo le versioni "criptate"... E voi ci credete, vero?

SDN -- il concetto di "software defined networking"

The sign of a well run and adequately funded IT department is that common tasks are automated.

I automate where I can, but for several clients, everything is a band-aid on top of a band-aid on top of a band-aid.

Automate early and automate everything!

SDN is basically a nice pushbutton interface that allows me to create everything necessary for a new virtual machine or physical server without actually putting any real thought into it. Choose a class of workload, push a button and poof: everything from VLANs to firewall rules, routing, VPNs, intrusion detection, port mirroring and so forth is configured.

Read more from Trevor Pott.


Nota: non è un "prodotto" (per ora). Ne sentiremo parlare spesso nell'immediato futuro.

mercoledì 19 febbraio 2014

Gusha no bindume







Un superclassico cyberpunk giapponese onirico, violento e claustrofobico, ambientato quasi interamente all'interno di un ascensore (praticamente: eccellente per mollare la morosa).

Da vedere dopo la mezzanotte, stando al buio e con volume ben alto.

Prima, durante e dopo




domenica 16 febbraio 2014

sabato 15 febbraio 2014

Roba da mandare a Paperissima

Video di alcune "papere" durante le riprese del LEGO Movie:


Ganimede

Dal sito dell'US Geological Survey si può scaricare la mappa di Ganimede, satellite di Giove (l'unico satellite di tutto il sistema solare dotato di un campo magnetico).

I dati sono sia in formato PDF (che se stampato diventa 157x104 centimetri) che in formato database (107 Mb compressi di dati geospaziali). I dati sono stati raccolti dalle Voyager 1 e 2 (1979) e dalla missione Galileo (1995-2003) e successivamente elaborati.

venerdì 14 febbraio 2014

Very Strong Italian Espresso Coffee

Il caffè espresso ("Italian coffee") è una miscela di caffè tostatissimi.


Sopra, a sinistra, il chicco di caffè non tostato, e gli otto gradi di tostatura del caffè:

1) tostatura leggera
2) cinnamon
3) tostatura media
4) forte
5) tostatura da città
6) "full city"
7) tostatura alla francese
8) tostatura all'italiana

Promemoria: in Italia esiste un unico standard di bevanda "caffè" (tostatura massima e piccole variazioni quanto alla miscela dei chicchi), per cui tipicamente al bar si chiede un "caffè" (al limite: "caffè espresso"). A noi italioti il caffè "piace" solo perché in qualsiasi bar esiste un solo tipo di caffè.

All'estero, invece, in uno Starbucks o in un KaffeeKultur, se chiedi un caffè, ti danno un intero menu perché la bevanda "caffè" si può effettivamente preparare e gustare in molti modi (arabica o racemosa? etiope o sudamericana? che temperatura? ecc.), non solo "miscelando" diverse varietà in diverse proporzioni.

giovedì 13 febbraio 2014

Breve storia dell'Amstrad CPC464



Visto il successone dei vari home computer, il geniale signor AMStrad (Alan Michael Sugar Trading Company), famoso per la vendita di stereo super discount cinesini, ebbe la geniale idea di scendere in campo (genialata numero 1: lanciarsi in un'avventura commerciale in un campo di cui ha esperienza praticamente zero).

Anzitutto decide che entro nove mesi il nuovo prodotto va lanciato sul mercato (genialata numero 2: prima dice "quando" va venduto e poi comincia lo studio di fattibilità). Per capire come dovrebbe essere, compra ogni home computer in circolazione per farsi un'idea di prezzi, caratteristiche tecniche e appeal. Infine decide che il "suo" dovrà avere inclusi nel prezzo da urlo (199 sterline) anche il monitor e il mangiacassette.

Genialata numero 3: fa chiamare due giovani programmatori capelloni, illustra loro il progetto (basato sul processore 6502 come quell'emerita ciofeca del Commodore 64) e crede subito ciecamente ai due quando gli dicono: "bof, questa cosa la facciamo in un mese, per questa bastano due settimane, bof, tutto facile".

Uno dei due programmatori, stressato dalle complicatissime "dead-line" di consegna, si prende un esaurimento nervoso e si licenzia (addirittura restituendo i soldi ricevuti in acconto). E così vediamo apparire la genialata numero 4: il grande AMS dice "ah, ma noi un firmware ROM ce l'abbiamo già pronto" e fa incidere le ROM con una caricata di munnezza, solo per tenere quieto l'altro programmatore.

Quindi assume due hardwaristi (al momento, infatti, era pronto solo il case esterno con la tastiera: bisognava "riempirlo" con una motherboard da progettare interamente da zero!). I due non sapendo che pesci prendere, mostrano l'arnese vuoto e coi tasti a tutti gli amici che hanno, sperando di cavarne aiuto e idee. Il tempo passa inesorabile e anche il geniale AMS va in giro tentando di subappaltare la creazione di un interprete Basic da mettere al posto della ROM munnezza: ingegnerizzazione modello "brancoliamo nel buio".

Colpo di fortuna: ritrovano un vecchio amico che ha scritto un interprete Basic per un processore diverso (lo Z80). I tizi si guardano in faccia e dicono: ma perché non cambiamo drasticamente il progetto hardware in modo da integrare l'interprete Basic? Detto, fatto.

Nel frattempo lo squadrone del marketing comincia a martellare esigendo che la macchina abbia "64k RAM e un sacco di colori". Genialata numero 5: il marketing compra una carretta di componenti elettronici in offerta speciale: "dovrete usare questi, li abbiamo già pagati, fate in modo che c'entrino bene nel progetto".

Comincia la guerra dell'essere proattivi: succedono cose come questa: un tecnico stacca il venerdì sera e verso le 21 chiama un altro tecnico:
- presto! presto! devi consegnare al più presto! top priority!
- ci sto lavorando! lunedì mattina alle 9 te lo faccio trovare pronto
- no! mi serve entro domattina alle 9 perché ci deve lavorare un altro! massima priorità! top priority! il capo ha detto che bisogna mandarlo ai negozi prima di Natale!

A fine ottobre 1983 la macchina miracolosamente comincia a funzionare ma manca un pezzo - una ULA (uncommitted logic array, cioè un chip custom) - che sarebbe stato pronto solo a febbraio: venne temporaneamente sostituito con una costoso circuito montato in piggyback. Anche la costosa EEPROM venne temporaneamente sostituita da un piggyback con della RAM alimentata da delle batterie. Il grande AMS continua a delirare: "presto! presto! al momento del lancio devono già esistere 50 videogiochi pronti!" I prototipi perciò vennero spediti a degli sviluppatori, e a Natale '83 il computer non fu nei negozi.

Nonostante l'assoluta segretezza subito corrono le voci: a gennaio '84 trapela sulla stampa la notizia di questo futuro computer in arrivo in primavera "sotto le 200 sterline".

A marzo '84, con la ULA appena pronta, si scopre che era sottodimensionata rispetto alle diecimila cose che le volevano far fare. O si riprogetta daccapo la ULA (troppo tempo!), oppure si aggiungono nuovi (e costosi) componenti per sopperire al passo più lungo della gamba. Il grande AMS paga la penale alla inglese Ferranti per la risoluzione anticipata del contratto e chiede una ULA ("presto! presto! presto!") alla LSI. Lavoraccio immane per adattarsi alla LSI e... la LSI tira un bidone: AMS passa a chiedere alla SGS Microelettronica in Italia, che per sua enorme fortuna aveva sviluppato un chip simile. Altre due settimane di ritardo per "aggiustare" a Milano il design. La ULA era l'unico chip "nuovo"; tutto il resto (Z80, AY-3-8912, ecc.) era roba vecchia, diffusa e ben conosciuta.

Giugno 1984: finalmente l'arnese arriva nei negozi (seppure con qualche bug nel Basic), a 239 sterline (con monitor verde/nero) o 349 (monitor a colori), e in catalogo la bellezza di 18 software e giochi già comprabili.

Risultato finale: anche il CPC464 è stato un progetto messo in piedi in fretta e furia da un commerciale ossessionato dall'arrivare "subito" sul mercato. Solo che ha avuto qualche colpetto di fortuna in più.

mercoledì 12 febbraio 2014

martedì 11 febbraio 2014

domenica 9 febbraio 2014

sabato 8 febbraio 2014

Centomila visite!

In appena un anno, il mio video "LEGO: breve antologia di incidenti ferroviari" ha sfondato le centomila visualizzazioni. Cioè oltre novecentomila "incidenti" per il diletto dello Spongebob sullo sfondo con gli occhi a girandola:

venerdì 7 febbraio 2014

giovedì 6 febbraio 2014

martedì 4 febbraio 2014

Urlando nel datacenter sugli hard disk

Questo video è spassoso: il tizio nel centro di calcolo fa notare come le performance degli hard disk degradano nei momenti in cui lui (dopo circa 45 secondi dall'inizio del video) va lì ad urlare "uaaargh!" proprio sugli hard disk.

Potevamo stupirvi con effetti speciali

C'è questo video di un tizio che gioca con qualche magnete al neodimio in un cilindro di rame...

lunedì 3 febbraio 2014

Scene da ricreare coi LEGO

Alcune scene che prima o poi dovrei ricreare coi mattoncini LEGO:



domenica 2 febbraio 2014