sabato 27 dicembre 2014

Havoc!

Alla NASA si sono accorti che mentre la superficie di Venere è un caos pazzesco (92 atm di pressione, temperature di centinaia di gradi, atmosfera zeppa di acidi, ecc.), stargli "sopra" a 50 km di altezza è assai più facile.


A 50 km di altitudine dal suolo di Venere si hanno infatti gravità e radioattività simili a quella della Terra, una temperatura di 75 gradi circa, energia solare più abbondante (il 40% in più rispetto alle condizioni equivalenti sulla Terra). Inoltre è più facile raggiungere Venere che Marte.

Un dirigibile semifloscio di centotrenta metri di lunghezza potrebbe ospitare un migliaio di metri quadrati di pannelli solari e una missione umana per trenta giorni (più 110 per giungervi dalla Terra più altri 300 per rientrare sulla Terra: totale, 440 giorni, meno dei 500-600 di una missione andata/ritorno da Marte) venendo spedito in anticipo nell'atmosfera di Venere (senza equipaggio umano). Avrebbe la bellezza di settanta tonnellate di payload, per una massa complessiva di 96 tonnellate.


E anche stavolta la NASA copia idee dei sovietici degli anni '70...


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