mercoledì 2 aprile 2014

Novena, il notebook open hardware

Ecco Novena, il computer open progettato da bunnie (autore che ho recensito più volte su questo blog da diversi anni). Tutta la documentazione di Novena è open e scaricabile da internet (chi ha fegato, tempo e soldi, se lo può ricostruire già adesso in casa), l'intero sistema operativo è open source e ricompilabile interamente (si tratta di Debian Linux).


L'autore del progetto è quello che a suo tempo aveva craccato la Xbox. Sono anni che di quando in quando lo cito su questo blog.

Ecco alcune caratteristiche tecniche:
- processore classe ARM A9 quad-core a 1.2 GHz
- 4 Gb RAM DDR3-1066
- due porte USB 2.0 capaci del triplo della corrente nominale (1.5A ciascuna)
- due porte ethernet
- FPGA Spartan-6 connessa alla CPU
- interfaccia SATA 3Gbps ma con boot da microSD
- una caterva di GPIO, seriali, accelerometri, EEPROM, eccetera.

La sola motherboard (che ora è già production ready) costa 500$ (più 30 di spedizione in Italia, e tasse escluse) e verrà spedita verso novembre 2014, la versione desktop con display 13" costerà 1195$, il laptop completo di disco SSD, battery-controller, batteria Turnigy, etc: 1995$.

Il prezzo è stratosferico perché questo aggeggio (poco più potente di un tablet di ultima generazione) non è fatto per essere usato ma per essere manipolato, modificato e usato come base per fare esperimenti. Infatti il desktop e il laptop si aprono "al contrario", in modo da funzionare normalmente con tutta l'elettronica a portata di mano e saldatore...

Per chi vuole spararsi le pose, ci sarà una versione con case in legno totalmente lavorata a mano, a soli cinquemila pesos.



Al momento sono indeciso se prendere una motherboard oppure un "desktop". Ho tempo per decidere fino a metà maggio.

Vedo intanto che i contributi alla campagna di crowdfunding, cominciata da pochissimo, stanno salendo a vista d'occhio (da 12680 a 14675 in tre minuti).

6 commenti:

  1. Siamo a 57720$ di crowdfunding: in neanche 24 ore un quarto del progetto è già finanziato. Ed io ancora non l'ho prenotato...

    La campagna sarà un successone perché c'è una immensa folla di provoloni che vuole comprarlo solo per il gusto di possederlo, mica per farci sperimentazione e hacking!

    Per "sistema operativo open source" intendevo che non richiede neppure dei "blob" proprietari (che per esempio vengono installati automaticamente da Ubuntu e altri): è proprio tutto ricompilabile da zero, senza aggiunte "closed source".

    A proposito, mentre completavo questo commento vedo che il crowdfunding è già salito a 60225. Dunque in questi pochi minuti sono state prenotate o cinque motherboard, oppure un laptop e una motherboard, più qualche contributo spicciolo da 5$ cadauno...

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  2. In questo momento siamo a 151.180$ di crowdfunding, cioè a tre quinti dalla meta (se non viene raggiunta la quota di 250.000$ il Novena non va in produzione e i soldi vengono restituiti ai contributori).

    Mi pare strano che siano così pochi i soldi raccolti finora, anche se è vero che generalmente tutti i crowdfunding raccolgono metà della somma nei primi tre giorni, e per il resto della "campagna" le cose vanno molto a rilento.

    Anche se è un prodotto destinato agli smanettoni (è inutile comprarlo se non si ha voglia di mettere mano al saldatore), è pur sempre il primo notebook totalmente "open", e perciò il suo successo darà una discreta mazzata ai produttori di hardware, che capiranno che quando un hardware è "open" allora la comunità di sviluppatori "open" ti sosterrà a tutta potenza.

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  3. Il Novena ce l'ha fatta: siamo a 261.620$ di crowdfunding, cioè la meta è stata raggiunta.

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  4. Stamattina siamo a 355.300$, cioè sono stati superati ben due "stretch goals" extra: la realizzazione dell'accelerazione grafica 2D/3D open source e una GPIO breakout board supplementare.

    E ci sono ancora due giorni di tempo per ordinarlo...

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  5. Stamattina siamo a 457.300$, cioè in ventiquattr'ore si sono risvegliati all'improvviso un sacco di benefattori dell'ultim'ora, superando anche gli altri due "stretch goal" (la scheda aggiuntiva del ROMulator e il MyriadRF SDR, visto che sono stati ordinati più di 200 desktop+laptop).

    Manca poco più di un giorno alla conclusione.

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  6. Ottimo risultato della campagna: 708.900$ di crodwfunding totale (e pensare che a 14 ore dalla fine erano ancora a 560.000$ circa: come al solito la gente aspetta sempre l'ultimo minuto).

    Per chi ha fatto troppo tardi e non l'ha prenotato durante il mese e mezzo di crowdfunding, c'è ancora la possibilità di comprarlo: è partita la campagna acquisti in pre-order, coi prezzi ritoccati verso l'alto:

    - la board costa 550$, in spedizione a partire da novembre 2014
    - la versione desktop 1315$, spedito da dicembre 2014
    - la versione laptop 2195$, spedito da gennaio 2015
    - la versione laptop ultralusso 5000$, spedito da maggio 2015

    Il MyriadRF andrà comprato a parte - è in regalo solo per chi ha partecipato al crowdfunding.

    Altre campagne di oggettini idioti hanno avuto risultati a sette zeri, ma l'importante era che il Novena (o "la Novena"?) avesse successo e stabilisse il precedente a cui appoggiarsi.

    I produttori di hardware, infatti, hanno ora una dimostrazione concreta che l'hardware "open" attira clienti disposti a pagare bene.

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