giovedì 2 gennaio 2014

Balistica del «comm' t' fai male»

Effetto di una fucilata calibro 12: i pallini ti attraversano alcune decine di centimetri di tessuti molli, sparpagliandosi. Sull'asse orizzontale i centimetri di corpo tipicamente trapassati alle condizioni indicate in alto a destra (540 grani di peso, ossia 35 grammi, che giungono a 412 metri al secondo):



Effetto di una pallottola calibro .357 Magnum Glaser: si frammenta e si allarga distruggendo una decina di centimetri di tessuti molli e creando con l'urto una "cavità" interna temporanea che stressa anche gli organi interni non colpiti:




Effetto di una pallottola di un fucile d'assalto Kalashnikov calibro 7,62: prima ti attraversa parecchi centimetri di tessuti molli (che ne riducono la velocità) e poi, a causa del fatto che il baricentro della pallottola è dietro (dal lato opposto della punta) tende a "girare" su se stessa creando anche più d'una "cavità" interna al corpo trapassato. La velocità è tale che la pallottola si arresterebbe solo dopo parecchie decine di centimetri:


 Il che è pressappoco la stessa dinamica tipica dei proiettili 9mm Parabellum:



Per stracciarti meglio le carni, ci sono varie soluzioni aggiuntive ai proiettili tradizionali, come ad esempio i proiettili a punta morbida (JSP: Jacketed Soft Point), punta che si sfascia e si allarga nel momento in cui ti colpisce e ti penetra; esempio: ecco come un .357 Magnum JSP crea subito una grossa "cavità" temporanea deformandosi con l'urto:



C'è tutta una scienza (balistica terminale) che studia le ferite di arma da fuoco sul corpo umano, dove ci si pone seriamente il problema di come far sì che un singolo proiettile sia il più letale possibile. Infatti se un proiettile si limita a trapassare il corpo e a fuoriuscirne, avrà minor potere d'arresto qualora non colpisca parti vitali. Il potere d'arresto (cioè di invalidare un avversario colpito) dipende per l'appunto da:
  1. quanta energia meccanica il proiettile riesce a "cedere" al corpo colpito
  2. quanto è deformabile il proiettile (cioè quanto "ampia" è l'area su cui cede energia meccanica)
  3. quanto penetrante è il proiettile (cioè quanto rischia di "fuoriuscire")
  4. quanto è forte l'onda d'urto che attraversa il corpo colpito (cioè quanto è veloce un proiettile).


Il resto dell'articolo (e altri agghiaccianti grafici come quelli qui presentati) è sul sito Firearm Statistical.

Le note sul potere d'arresto sono tratte invece da un ottimo articolo in italiano su Enciclopedia delle armi.

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